Informazioni sugli schemi

Alcuni provider FDO consentono la sostituzione dell'associazione logica e fisica di default specificata nel relativo schema. L'Editor di schema consente di sostituire le classi, i nomi delle tabelle fisiche per la creazione di una nuova tabella, i nomi delle tablespace Oracle, i motori di archiviazione MySQL, le assegnazioni tabella-tipo (di base o concrete), le proprietà e i nomi di colonna quando si definisce un nuovo schema. Non è possibile definire un'assegnazione ad una tabella esistente.

Se si definisce un'associazione a una tabella o ad una vista esistente in un altro archivio dati , verificare che tutte le modifiche locali alle colonne siano associate correttamente alle colonne esistenti. Se si definisce un'associazione a una tabella o a una vista con un proprietario diverso, occorre che il proprietario della tabella conceda l'accesso all'archivio dati FDO. È possibile creare una vista locale per eseguire istruzioni SELECT sull'altra tabella ed associarla alla vista locale, ma tale operazione potrebbe non essere necessaria. La vista locale, se non è presente, viene creata automaticamente quando si applicano le modifiche.

Se si definisce l'associazione ad una tabella e ad una colonna che non esiste ancora nell'archivio dati corrente, accertarsi che il nome della colonna sia valido per il database in uso.

La creazione degli elementi dello schema deve essere eseguita in modo gerarchico. In altre parole, è necessario creare prima lo schema, poi le relative classi di entità geografiche , quindi le proprietà associate.

Per le fonti dati dell'oggetto cartografico di alcuni provider FDO, è possibile creare più schemi all'interno della stessa fonte, quindi modificarli dopo averli definiti e salvati per la prima volta.

È possibile visualizzare gli schemi di qualsiasi provider FDO, ma non modificarli o eliminarli se vengono utilizzati da entità geografiche esistenti.