Fare clic sul pulsante Carichi nel riquadro Impostazione sulla barra multifunzione oppure fare clic con il pulsante destro del mouse su Carichi nella parte superiore della struttura e scegliere Nuovo per aprire la finestra seguente.
Nel modulo sono contenute le seguenti sezioni principali:
- Nome: immettere un nome per un carico, ad esempio Vertical Corner Force.
- ID: l'ID di un carico viene aggiornato automaticamente in sequenza man mano che vengono creati nuovi carichi, in modo che sia univoco per ciascuno dei carichi.
- Tipo: selezionare il tipo di carico da applicare al modello. Attualmente sono supportati i seguenti tipi:
- Forza
- Momento
- Carico distribuito
- Pressione
- Gravità
- Forza remota
- Forza rotazionale
- Movimento imposto
- Spostamento
- Rotazione
- Velocità
- Velocità angolare
- Accelerazione
- Accelerazione angolare
- Condizione iniziale
- Temperatura
- Spostamento
- Rotazione
- Velocità
- Velocità angolare
- Accelerazione
- Accelerazione angolare
- Temperatura corpo
- Temperatura
- Convezione
- Irraggiamento
- Generazione di calore
- Flusso termico
- Da output
- Sono supportate le seguenti entità geometriche per l'applicazione di carichi. Tuttavia, se un determinato carico non può essere applicato ad una particolare entità, non sarà possibile selezionare tale entità.
- Corpi
- Facce
- Spigoli
- Punti
- Entità selezionate: in questa sezione sono elencate le varie entità che possono essere selezionate per l'applicazione di carichi. È possibile selezionare curve, superfici e vertici.
I filtri di selezione ora vengono aggiunti a tutte le caselle di selezione Entità selezionate. Fare clic con il pulsante destro del mouse nella casella di selezione e si noterà che vengono elencate le opzioni Selezionare le facce, Selezionare gli spigoli e Seleziona vertici. In questo modo sarà possibile impostare e selezionare solo le facce, gli spigoli e i vertici filtrati.
- Sottocasi: consente di selezionare i sottocasi a cui applicare il carico. Se sono stati creati più sottocasi prima della creazione del carico, questi verranno visualizzati nell'elenco, come illustrato di seguito. Notare Sottocaso 1 e Sottocaso 2. Deselezionando la casella di controllo ne viene eliminato l'uso per l'elenco. Il carico definito non verrà inserito automaticamente nel sottocaso desiderato. Il sottocaso a cui viene applicato il carico può essere comunque cambiato in un secondo momento.
- Opzioni di visualizzazione: consente di modificare le opzioni di visualizzazione del carico.
- Opzioni avanzate: consente di aprire la sezione Definizione carico variabile in cui è possibile definire i carichi variabili.
- Definizione carico: varia a seconda del Tipo selezionato. Include tre sottosezioni, ovvero Direzione, Sistema di coordinate e Intensità.
- Dati tabella transitori: questa sezione viene utilizzata per definire carichi transitori per le analisi Transitoria diretta, Modale transitoriae Transitoria non lineare.
- Definizione carico variabile: disponibile quando si fa clic su Opzioni avanzate. Questa casella di controllo viene utilizzata per definire carichi variabili.
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