I calcoli psicrometrici utilizzano le proprietà termodinamiche per analizzare condizioni e processi correlati all'umidità dell'aria. Mediante il calcolo dei valori di saturazione è possibile determinare i flussi d'aria necessari, le temperature in entrata e in uscita e i carichi di attrezzatura della zona.
Di seguito viene esposta una breve panoramica del processo.
Le condizioni psicrometriche sono controllate da tre variabili: temperatura dell'aria di mandata, punto di regolazione e umidità (che in Revit viene determinata automaticamente). In Revit, l'utente deve impostare le prime due variabili, mentre per l'umidità può impostare un valore oppure utilizzare quello ottimale stabilito dal motore. Nel secondo caso, il motore tenterà di trovare un valore di umidità che riduca al minimo ulteriori carichi. Se si specifica il valore di umidità, le condizioni psicrometriche potrebbero non essere soddisfatte (il motore consente una tolleranza del 5%). In tal caso, viene visualizzato un messaggio di errore nel rapporto sui carichi.
Se le condizioni vengono soddisfatte, viene calcolato dapprima il flusso d'aria e quindi la ventilazione necessaria. Dopo il calcolo delle suddette componenti, il motore determina le caratteristiche psicrometriche per le condizioni del ricambio d'aria. Ciò consente di calcolare la temperatura dell'aria in entrata e quella del ricircolo. Dopo avere definito le temperature e i flussi d'aria, il motore può determinare gli altri valori tra cui i carichi di ventilazione, quelli di attrezzatura e i valori di riscaldamento successivo.