Punti sugli oggetti selezionati che non giacciono sulla curva di riferimento sono soggetti a morfismi tramite il metodo di rotazione grande 
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Nell'esempio, il punto 
non giace sulla curva di riferimento e la curva di riferimento ha un angolo di rotazione grande:
L'asse di riferimento 
è definito ad angoli retti alla linea che unisce le due estremità della curva di riferimento. Giace nel piano della curva se è planare, altrimenti approssimativamente a esso.
Per ogni punto di cui eseguire il morfismo:
- Un piano è definito tramite il punto, normale all'asse di riferimento
. - Due punti sulla curva di riferimento sono definiti laddove interseca tale piano
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La curva non deve essere così altamente curvata da attraversare il piano più di due volte, oppure il morfismo non riuscirà.
Per ognuno dei due punti sulla curva di riferimento, una distanza e direzione è definita dalla curva al punto con lo stesso numero sulla curva di controllo 
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Se il punto di cui eseguire il morfismo giace tra i due punti sulla curva di riferimento, esso sarà spostato da una combinazione delle loro distanze e direzioni 
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È possibile identificare molti punti di cui eseguire il morfismo con gli stessi due punti sulla curva di riferimento. Non sono tutti spostati secondo la stessa quantità. Quanto più vicini sono a uno dei due punti, tanto maggiore sarà l'influenza della sua distanza e direzione sul loro spostamento.
Se il punto di cui eseguire il morfismo giace all'esterno dei due punti sulla curva di riferimento, è invece rilevato il punto più vicino sulla curva di riferimento, in proiezione, se è definito un asse di proiezione. Il punto è spostato secondo la distanza e direzione dal punto più vicino al punto corrispondente sulla curva di controllo, ridotta da eventuali smorzamenti.