Gli elementi in calcestruzzo si uniscono automaticamente e vengono rappresentati come una massa unica in tutte le viste del progetto. Se uniti, è possibile modificarne e spostarne i singoli elementi entro i rispettivi intervalli e limiti standard.
Le combinazioni valide di elementi in calcestruzzo che possono unirsi automaticamente includono le seguenti:
- Tra travi
- Tra trave e pilastro
- Tra plinti
- Tra plinto e cordolo
- Tra pavimento strutturale e trave
- Tra pavimento strutturale e pilastro
- Tra pavimento strutturale e bordo del solaio
- Tra muro e trave
- Tra muro e pilastro
Se si utilizza lo strumento Disgiungi geometria, l'unione automatica degli elementi viene disattivata. Per riattivare l'unione automatica delle geometrie in calcestruzzo, utilizzare lo strumento Unisci geometria.
| Esempi di elementi in calcestruzzo uniti | |||
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| Vista 3D dell'unione di due travi e un pilastro | Sezione trasversale dell'unione di un pilastro e di una trave | ||
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| Sezione trasversale dell'unione di un pavimento strutturale e di un bordo del solaio | |||
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- Sezioni rettangolari con rotazioni trasversali di 0, 90, 180 e 270 gradi.
- Sezioni trapezoidali, a T e a L con rotazioni trasversali di 0 gradi.
Le travi di calcestruzzo devono avere le seguenti proprietà per potere essere incluse in queste unioni; in caso contrario, presenteranno comportamenti esistenti e dovranno essere unite manualmente.
- I punti di manipolazione non sono disponibili per i nuovi elementi inseriti.
- Le modifiche ai parametri del tipo non vengono automaticamente riportate nella geometria dei giunti in calcestruzzo.
- Gli elementi in calcestruzzo armato condividono anche i rispettivi riferimenti del copriferro durante l'unione.
Di seguito sono elencate altre limitazioni relative alle unioni.