Comandi di SQL Sheet

In SQL Sheet sono inclusi tre tipi di comandi. I comandi possono essere avviati dalla barra dei menu o dai menu contestuali, oppure possono essere immessi direttamente nella casella di input dell'espressione, in base alle esigenze.

SQL Sheet: comandi SQL standard

Alcuni comandi standard sono: COMMIT, ROLLBACK, SELECT, INSERT, UPDATE, DELETE, CREATE e DROP.

SQL Sheet fa uso di transazioni e il comando COMMIT può essere eseguito in modo automatico quando si esce dal programma oppure può essere avviato manualmente scegliendo Commit dal menu Esegui.

SQL Sheet: comandi analoghi a SQL Plus

DEFINE <nome variabile>: consente di creare una variabile definita dall'utente. Tenere presente che in SQL Sheet il comando deve essere completato dal segno di punteggiatura ";".

DESC <nome tabella>: consente di visualizzare la definizione della tabella nella casella di output relativa all'esecuzione dello script.

Comandi SPOOL: vedere Barra dei menu di Assistente SQL.

SPOOL <nome file>: consente di creare un file di spool con un nome specifico.

SET HEADING ON/OFF: consente di disattivare le intestazioni nel risultato di output. Utilizzare ad esempio SET HEADING OFF e Set ECHO OFF se si desidera creare uno script dall'output e ottenere solo i dati senza commenti.

SQL Sheet:comandi speciali

ABORT: consente di ignorare tutte le istruzioni SELECT che seguono questo comando. Ad esempio, se sono presenti più istruzioni SELECT, è possibile utilizzare questo comando per eseguirne solo la prima parte.

CONNECT: consente di eseguire la connessione al database. Se si desidera, utilizzare il parametro CONNECT <nome utente/password>, o CONNECT <nome utente/password@servizio>.

EXPORTDUMP <nome utente> <nome file>: consente di creare un file *.dmp. Per specificare le opzioni di esportazione, fare clic sul menu Strumenti, scegliere Opzioni e impostare l'opzione CommandLineDumpExport.

EXCEL <select * from <nome tabella>>: consente di avviare Microsoft Excel e visualizzare i risultati dell'istruzione SELECT in un file *.xls. Utilizzare il comando EXCELFILE <nome file> <select * from <nome tabella>> per memorizzare i risultati dell'istruzione SELECT in un file senza avviare Excel.

ASCIIFILE <nome file> <istruzione SELECT>: consente di memorizzare il risultato dell'istruzione SELECT in un file *.txt ASCII con valori separati da tabulazione.

GRID select * from <nome tabella>: consente di visualizzare il risultato in una finestra di dialogo a griglia. È possibile modificare i valori.

Nota: Per eseguire il commit delle modifiche, fare clic su Aggiorna, conferma e chiudi o avviare il comando COMMIT.

REM: consente di contrassegnare un commento. In alternativa, immettere "--".

FIND <valore> [,Filter]: consente di ricercare un determinato valore in tutte le colonne e tabelle. Se si desidera, è possibile impostare un filtro.

CLS o CLEAR: consente di rimuovere i risultati dalla finestra di output.

EXECUTE <nome procedura>: consente di eseguire una procedura memorizzata.

SELECTDOUBLES <istruzione SELECT> CONDITION <condizione> KEY <chiave>: consente di trovare i valori duplicati. Ad esempio: SELECTDOUBLES * from MY_FEATURE condition TB_POINT_NUMBER KEY FID <condizione> contiene i nomi di colonna da analizzare. <chiave> contiene la chiave primaria.

DELETEDOUBLES <istruzione SELECT> CONDITION <condizione> KEY <chiave>: consente di eliminare le voci duplicate.

SETDELETEDDOUBLES <...> CONDITION <condizione> KEY <chiave>: il comando deve essere utilizzato per le versioni precedenti. Consente di impostare l'attributo DELETED su 1 per i valori duplicati. Esempio: SETDELETEDDOUBLES * from MY_FEATURE CONDITION attribute1,attribute2.

SHELL Nomefile [,wait]: consente di eseguire un comando di sistema. Esempio: SHELL notepad.exe. Esempio: SHELL notepad.exe,true.

EXPLAINPLAN <select * from <nome tabella>>: consente di individuare il piano di esecuzione di un'istruzione SELECT, affinché sia possibile analizzare gli indici utilizzati e scoprire come ottimizzare l'istruzione.

REPEAT <...> FOR <...>: consente di ripetere un'istruzione SELECT e di inserire i parametri. Viene ripetuta la prima istruzione SELECT, quindi i valori della seconda istruzione SELECT vengono inseriti all'interno della prima. I risultati vengono memorizzati in una tabella temporanea denominata TB_SQL_RESULT.

GATHERTABLESTATS: consente di raccogliere informazioni statistiche su tutte le tabelle di un utente. Il comando consente di eseguire l'espressione seguente: BEGIN DBMS_STATS.GATHER_TABLE_STATS('username', 'tablename', cascade=>TRUE); END;

PACKDATA <espressione SELECT>: consente di scrivere tutti i valori delle colonne di una tabella secondaria in una colonna PACKDATA1 di una tabella principale. La colonna PACKDATA1 contiene un tipo di dati VARCHAR2. Esempio: packdata select p.fid, c.name from parent p, children c where p.fid=c.FID_parent order by p.fid;

PACKDATA2: consente di scrivere tutti i valori delle colonne di una tabella secondaria in una colonna PACKDATA2 di una tabella principale. La colonna PACKDATA2 contiene dati di tipo CLOB. Utilizzare questo comando se si dispone di una quantità di dati elevata.

COMPDBWITH <nome utente>: consente di confrontare la struttura dati dell'utente Oracle corrente con un altro utente e di visualizzare le differenze.

DEF <nome tabella>: consente di visualizzare la definizione di una tabella nella casella di output relativa allo script eseguito. Questo comando consente di visualizzare un numero maggiore di dettagli rispetto al comando DECSC.