Guida di riferimento per i codici di gruppo DXF in ordine numerico

Nella tabella riportata di seguito sono elencati i codici di gruppo o l'intervallo di codici di gruppo con la relativa spiegazione. Nella tabella, il termine "fisso" indica che il codice di gruppo ha sempre la stessa funzione. Se il codice di gruppo non è fisso, la sua funzione dipende dal contesto.

Codici di gruppo in ordine numerico

Codice di gruppo

Descrizione

-5

APP: sequenza di reattori persistenti

-4

APP: operatore condizionale, utilizzato solo con ssget

-3

APP: sentinella di dati estesi (XDATA) (fisso)

-2

APP: riferimento al nome dell'entità (fisso)

-1

APP: nome dell'entità. Il nome cambia ogni volta che viene aperto un disegno. Non viene mai salvato (fisso).

0

Stringa di testo che indica il tipo di entità (fisso).

1

Valore di testo primario per un'entità.

2

Nome (etichetta di attributo, nome di blocco e così via).

3-4

Altri valori di testo o di nome.

5

Gestore dell'entità. Stringa di testo composta da un massimo di 16 cifre esadecimali (fisso).

6

Nome del tipo di linea (fisso).

7

Nome dello stile di testo (fisso).

8

Nome del layer (fisso).

9

DXF: identificativo del nome di variabile (utilizzato solo nella sezione HEADER del file DXF)

10

Punto primario. Si tratta del punto iniziale di un'entità linea o testo, del centro di un cerchio e così via.

DXF: valore X del punto primario (seguito dai codici 20 e 30 dei valori Y e Z)

APP: punto 3D (elenco di tre numeri reali)

11-18

Altri punti

DXF: valore X di altri punti, seguito dai codici 21-28 dei valori Y e dai codici 31-38 dei valori Z

APP: punto 3D (elenco di tre numeri reali)

20, 30

DXF: valori Y e Z del punto primario

21-28, 31-37

DXF: valori Y e Z di altri punti

38

DXF: elevazione dell'entità, se diversa da zero

39

Spessore dell'entità, se diverso da zero (fisso)

40-48

Valori a virgola mobile a doppia precisione: altezza del testo, fattori di scala e così via.

48

Scala del tipo di linea; valore scalare a virgola mobile a doppia precisione; il valore di default è definito per tutti i tipi di entità.

49

Valore a virgola mobile a doppia precisione ripetuto. Nelle tabelle a lunghezza variabile, un'unica entità può contenere più codici di gruppo 49 (ad esempio la lunghezza dei trattini nella tabella LTYPE). Prima del primo gruppo 49, viene sempre visualizzato un gruppo 7x per indicare la lunghezza della tabella.

50-58

Angoli (output in gradi nei file DXF e in radianti nelle applicazioni AutoLISP e ObjectARX).

60

Visibilità dell'entità. Numero intero. Il valore 0 (o nessun valore) indica visibilità, 1 indica non visibilità

62

Numero del colore (fisso).

66

Flag "seguono entità" (fisso)

67

Spazio, ovvero spazio modello o spazio carta (fisso)

68

APP: specifica se la finestra è attiva ma completamente fuori dallo schermo, se non è attiva o se è chiusa

69

APP: numero di identificazione della finestra

70-78

Valori interi, ad esempio calcoli ripetitivi, bit dei flag o modalità.

90-99

Valori interi a 32 bit.

100

Contrassegno dei dati di sottoclasse (con il nome della classe derivata sotto forma di stringa). Necessario per tutti gli oggetti e le classi di entità derivate da un'altra classe concreta. Il contrassegno dei dati di sottoclasse separa i dati definiti da classi diverse nella catena di eredità per lo stesso oggetto.

Ciò si aggiunge ai requisiti relativi ai nomi DXF per ogni classe concreta distinta derivata da ObjectARX (vedere Contrassegni di sottoclasse).

102

Stringa di controllo, seguita da "{<nome arbitrario>" o "}". Simile al codice di gruppo di dati estesi 1002, con la differenza che se la stringa inizia per "{", può essere seguita da qualsiasi stringa arbitraria la cui interpretazione dipende dall'applicazione. L'unica altra stringa di controllo consentita è "}" che può essere utilizzata come terminatore di gruppo. Queste stringhe vengono interpretate da AutoCAD solo durante le operazioni di controllo dei disegni. vengono utilizzate esclusivamente dall'applicazione.

105

Gestore dell'oggetto per la voce della tabella dei simboli DIMVAR.

110

Origine del sistema UCS (viene visualizzato solo se il codice 72 è impostato su 1).

DXF: valore X; APP: punto 3D

111

Asse X del sistema UCS (viene visualizzato solo se il codice 72 è impostato su 1).

DXF: valore X; APP: vettore 3D

112

Asse Y del sistema UCS (viene visualizzato solo se il codice 72 è impostato su 1).

DXF: valore X; APP: vettore 3D

120-122

DXF: valore Y origine del sistema UCS, asse X del sistema UCS e asse Y del sistema UCS.

130-132

DXF: valore Z origine del sistema UCS, asse Xdel sistema UCS e asse Y del sistema UCS

140-149

Valori a virgola mobile a doppia precisione, ad esempio, punti, elevazione e impostazioni DIMSTYLE.

170-179

Valori interi a 16-bit, ad esempio bit dei flag che rappresentano le impostazioni DIMSTYLE

210

Direzione di estrusione (fisso).

DXF: valore X della direzione di estrusione

APP: vettore della direzione di estrusione 3D

220, 230

DXF: valori Y e Z della direzione di estrusione

270-279

Valori interi a 16 bit

280-289

Valore intero a 16 bit.

290-299

Valore di flag booleano.

300-309

Stringhe di testo arbitrarie.

310-319

Frammenti dei dati binari arbitrari con la stessa rappresentazione e i limiti dei codici di gruppo 1004: le stringhe esadecimali con una lunghezza massima di 254 caratteri rappresentano frammenti di dati con una lunghezza massima di 127 byte

320-329

Gestori degli oggetti arbitrari: i valori del gestore non vengono modificati. e non vengono convertiti durante le operazioni INSER e XRIF.

330-339

Gestore del puntatore variabile: puntatori variabili arbitrari ad altri oggetti contenuti nello stesso disegno o file DXF. Convertito durante le operazioni INSER e XRIF.

340-349

Gestore del puntatore fisso: puntatori fissi arbitrari ad altri oggetti contenuti nello stesso disegno o file DXF. Convertito durante le operazioni INSER e XRIF.

350-359

Gestore del proprietario variabile: collegamenti di proprietari variabili arbitrari ad altri oggetti contenuti nello stesso disegno o file DXF. Convertito durante le operazioni INSER e XRIF.

360-369

Gestore del proprietario fisso: collegamenti di proprietari fissi arbitrari ad altri oggetti contenuti nello stesso disegno o file DXF. Convertito durante le operazioni INSER e XRIF.

370-379

Valore numerico dello spessore di linea (AcDb::LineWeight). Memorizzato e trasferito come un numero intero a 16 bit. Gli oggetti personalizzati diversi dalle entità possono utilizzare l'intero intervallo, mentre le classi delle entità nella loro rappresentazione utilizzano solo codici di gruppo DXF 371-379, dal momento che AutoCAD e AutoLISP presuppongono sempre che il codice di gruppo 370 sia lo spessore della linea dell'entità. che, pertanto, si comporta come gli altri campi di entità "comuni"

380-389

Valore numerico del tipo del nome dello stile di stampa (AcDb::PlotStyleNameType). Memorizzato e trasferito come un numero intero a 16 bit. Gli oggetti personalizzati diversi dalle entità possono utilizzare l'intero intervallo, mentre le classi delle entità utilizzano per la relativa rappresentazione solo i codici di gruppo DXF 381-389, per lo stesso motivo indicato per lo spessore di linea

390-399

Stringa che rappresenta il valore del gestore dell'oggetto PlotStyleName. Si tratta di un puntatore fisso, ma con un intervallo diverso per mantenere la compatibilità con le versioni precedenti. Memorizzato e trasferito come ID oggetto (un gestore nei file DXF) e tipo speciale in AutoLISP. Gli oggetti personalizzati diversi dalle entità possono utilizzare l'intero intervallo, mentre le classi delle entità utilizzano per la relativa rappresentazione solo i codici di gruppo DXF 391-399, per lo stesso motivo indicato per lo spessore di linea

400-409

numeri interi a 16 bit.

410-419

stringa

420-427

Valore intero a 32 bit. Quando viene utilizzato con 16,8 milioni di colori; un valore intero a 32 bit che rappresenta un valore colore a 24 bit. Il byte più significativo (8 bit) è 0, il byte meno significativo un carattere senza segno con valore Blu (0-255), quindi il valore Verde e il byte successivo a quello più significativo è il valore Rosso. La conversione di questo valore intero in valore esadecimale genera la seguente maschera di bit: 0x00RRGGBB. Ad esempio, 16,8 milioni di colori con Rosso==200, Verde==100 e Blu==50 è 0x00C86432 e in DXF, in valori decimali, 13132850.

430-437

Stringa; se utilizzata per 16,8 milioni di colori, una stringa che rappresenta il nome del colore.

440-447

Valore intero a 32 bit. Se utilizzato per 16,8 milioni di colori, il valore della trasparenza.

450-459

Numero long

460-469

Numero a virgola mobile a doppia precisione.

470-479

stringa

480-481

Gestore del puntatore fisso: puntatori fissi arbitrari ad altri oggetti contenuti nello stesso disegno o file DXF. Convertito durante le operazioni INSER e XRIF.

999

DXF: il codice di gruppo 999 indica che la riga che segue è una stringa di commento. SALVACOME non include tali gruppi in un file di output DXF, mentre APRI li riconosce e ignora i commenti. È possibile utilizzare il gruppo 999 per inserire commenti in un file DXF modificato

1000

Stringa ASCII (lunghezza massima 255 byte) nei dati estesi.

1001

Nome dell'applicazione registrata (stringa ASCII con una lunghezza massima di 31 byte) per i dati estesi.

1002

Stringa di controllo dei dati estesi ("{" o "}")

1003

Nome layer per i dati estesi.

1004

Frammento di byte (lunghezza massima 127 byte) nei dati estesi.

1005

Gestore dell'entità nei dati estesi. Stringa di testo contenente fino a 16 cifre esadecimali.

1010

Punto nei dati estesi

DXF: valore X (seguito dai gruppi 1020 e 1030)

APP: punto 3D

1020, 1030

DXF: valori Y e Z di un punto

1011

Posizione nello spazio globale 3D nei dati estesi.

DXF: valore X (seguito dai gruppi 1021 e 1031)

APP: punto 3D

1021, 1031

DXF: valori Y e Z di una posizione nello spazio globale

1012

Spostamento nello spazio globale 3D nei dati estesi.

DXF: valore X (seguito dai gruppi 1022 e 1032)

APP: vettore 3D

1022, 1032

DXF: valori Y e Z di uno spostamento nello spazio globale

1013

Direzione nello spazio globale 3D nei dati estesi.

DXF: valore X (seguito dai gruppi 1022 e 1032)

APP: vettore 3D

1023, 1033

DXF: valori Y e Z di una direzione dello spazio globale

1040

Valore a virgola mobile a doppia precisione nei dati estesi.

1041

Valore di distanza nei dati estesi.

1042

Fattore di scala nei dati estesi.

1070

Intero con segno a 16 bit nei dati estesi.

1071

Numero long con segno a 32 bit nei dati estesi.