È possibile organizzare situazioni di volume complesse definendo criteri secondari.
I criteri secondari rappresentano un tipo di definizione di materiale. Tramite i criteri secondari, il volume di un materiale viene calcolato mediante la combinazione di tutte le aree dei materiali secondari contenuti.
Nelle seguenti sezioni vengono descritti alcuni casi in cui è possibile applicare i criteri secondari.
Materiali sovrapposti
La seguente illustrazione mostra una condizione di materiali sovrapposti che può essere risolta dai criteri secondari.
(1) superficie del terreno esistente (2) è superficie del sottosuolo e (3) è superiore del letto roccioso.
Per definire i materiali per questa situazione, è possibile utilizzare i seguenti criteri secondari:
Definizione di Materiale 1
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Criteri secondari 1
- Nome superficie: EG; Condizione: Fondo
- Nome superficie: Sottosuolo; Condizione: Superficie
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Criteri secondari 2
- Nome superficie: EG; Condizione: Fondo
- Nome superficie: Letto roccioso; Condizione: Superficie
Per calcolare i volumi per questa situazione, AutoCAD Civil 3D aggiunge collegamenti verticali (numeri da 1 a 4) per la creazione di involucri chiusi, come mostrato nell'illustrazione seguente.
I criteri secondari vengono quindi applicati nel modo seguente, in cui (1) è il criterio secondario 1 (sotto il terreno esistente, sopra il sottosuolo) e (2) è il criterio secondario 2 (sotto il terreno esistente, sopra il letto roccioso).
Materiali non sovrapposti
Gli stessi criteri secondari possono essere applicati in caso di materiali non sovrapposti, come mostrato nell'illustrazione seguente.
I criteri secondari vengono quindi applicati nel modo seguente, in cui (1) è il criterio secondario 1 (sotto il terreno esistente, sopra il sottosuolo) e (2) è il criterio secondario 2 (sotto il terreno esistente, sopra il letto roccioso).
Materiali di intersezione
Nella seguente illustrazione viene mostrato un caso di materiali di intersezione.
In questo caso, poiché le superfici del sottosuolo e del letto roccioso si intersecano, questa situazione può essere risolta con un criterio secondario che utilizza tre superfici: sotto il terreno esistente, sopra il sottosuolo e sopra il letto roccioso.
Materiali in situazioni di sporgenza
Nell'illustrazione seguente viene mostrato il caso di materiale di scavo roccia in una situazione di sporgenza, in cui (1) è il Datum, (2) è il letto roccioso, (3) è il fondo roccioso e (4) la superficie rocciosa.
Per risolvere tale situazione, definire i seguenti criteri secondari:
Definizione del materiale di scavo roccia
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Criteri secondari 1
- Nome superficie: Datum; Condizione: Superficie
- Nome superficie: Letto roccioso; Condizione roccia: Fondo
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Criteri secondari 2
- Nome superficie: Fondo roccioso; Condizione: Superficie
- Nome superficie: Superficie rocciosa; Condizione: Fondo
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Criteri secondari 3
- Nome superficie: Datum; Condizione: Superficie
- Nome superficie: Superficie rocciosa; Condizione: Fondo
Per calcolare i volumi per questa situazione, AutoCAD Civil 3D aggiunge collegamenti verticali (numeri da 1 a 2) per la creazione di involucri chiusi, come mostrato nell'illustrazione seguente.
I criteri secondari vengono quindi applicati nel modo seguente, in cui (1) è il criterio secondario 1 (sopra il Datum, sotto il letto roccioso), (2) è il criterio secondario 2 (sopra il fondo roccioso, sotto la superficie rocciosa) e (3) è il criterio secondario 3 (sopra il Datum, sotto la superficie rocciosa).
I volumi dei tre criteri secondato vengono quindi combinati per ottenere la somma del materiale di scavo roccia per ciascuna progressiva.