Gli strumenti basati sulla tavolozza, se utilizzati con i cataloghi degli strumenti, rappresentano un metodo efficiente per la distribuzione e la standardizzazione di contenuto nonché per l'automazione di parametri di inserimento e creazione.
Procedure ottimali per l'utilizzo degli strumenti basati sulla tavolozza
- È consigliabile creare tutti i tipi di contenuto per le annotazioni in modo da sfruttare appieno i vantaggi offerti dalle dimensioni di stampa delle annotazioni.
- È consigliabile salvare gli strumenti in un catalogo. In questo modo, se la tavolozza in cui sono inseriti nell'area di lavoro dell'utente viene eliminata accidentalmente, lo strumento può essere ripristinato dalla tavolozza originale.
- Quando si creano strumenti basati sulla tavolozza, è opportuno prendere in considerazione le funzionalità di automazione disponibili. Ad eccezione degli strumenti per il contenuto AEC, è disponibile un numero elevato di proprietà che possono essere preconfigurate per una maggior automazione e standardizzazione della creazione di oggetti.
- Se è necessario utilizzare richiami con proprietà grafiche distinte, è possibile limitare il numero di strumenti creati utilizzando i blocchi dinamici. Così facendo è tuttavia possibile che alcuni elementi di standardizzazione vadano persi, poiché lo stesso strumento Richiamo potrebbe presentare più bolle nello stesso disegno. Ciò si verifica infatti quando lo stato di visualizzazione dei richiami viene modificato dopo l'inserimento dei richiami nel disegno.
- Salvare gli indicatori di computo nello stesso file utilizzato per i computi e le definizioni gruppi voci di computo. Sebbene tale operazione non sia necessaria per il corretto funzionamento degli indicatori, ne facilita la modifica.
- Il testo e le etichette degli indicatori di computo devono essere oggetti TestoM. Il TestoM collegato ad una definizione di proprietà viene automaticamente convertito in una definizione di attributo con la formattazione adeguata.
- Prestare particolare attenzione alle proprietà strumento delle direttrici. Sono disponibili diverse preimpostazioni che semplificano la creazione e la standardizzazione di direttrici semplici.
- Per la creazione di strumenti per quote standard di AutoCAD è consigliabile utilizzare l'Autocomposizione Crea contenuto AEC. In tal modo è possibile utilizzare l'opzione Comando personalizzato nonché le chiavi layer per verificare che le quote vengano assegnate al layer corretto.
- È consigliabile memorizzare gli elementi di supporto degli strumenti Linea di interruzione nel disegno in cui è memorizzato il simbolo della linea di interruzione. In modo analogo a quanto avviene per altri strumenti con più componenti, quali gli indicatori di computo, ciò semplifica infatti la modifica futura di tali elementi. Tutte le proprietà dei contrassegni di interruzione vengono impostate nelle proprietà dello strumento, indipendentemente dal fatto che un contrassegno di interruzione mascheri o tagli gli oggetti.
- È consigliabile memorizzare i cartigli in un disegno modello foglio, anziché in un disegno separato.
- Per i cartigli utilizzare oggetti TestoM anziché definizioni di attributo. Quando vengono inclusi campi in un oggetto TestoM, il ritorno a capo automatico viene eseguito quando necessario.
Suggerimento: I cartigli forniti nei modelli foglio di AutoCAD Architecture 2023 Toolset sono conformi allo standard NCS. Se si decide di applicare tale standard, è consigliabile apportare le modifiche desiderate ai cartigli disponibili.