Ulteriori informazioni sulle varie opzioni per il rendering con il raytracing.
Novità: 2023, 2024, 2024.1 2024.2
Le prestazioni del raytracing GPU dipendono fortemente dalla GPU. Le GPU più recenti o dotate di più funzionalità vengono potenzialmente eseguite più velocemente rispetto alle GPU meno recenti o dotate di meno funzionalità. Il software PassMark pubblica i risultati del benchmark della GPU per consentire di confrontare le opzioni.
La funzionalità Raytracing GPU richiede il supporto della funzionalità DirectX Raytracing (DXR) introdotta nelle versioni recenti di Windows 10. Questa è supportata dalla maggior parte delle GPU rilasciate da NVIDIA a partire dal 2019 e dalle GPU rilasciate da AMD a partire dal 2021. Intel supporterà questa funzionalità nella futura grafica Arc™ per le piattaforme mobili e desktop. Al momento del rilascio di Inventor 2023, è possibile utilizzare il raytracing GPU con le seguenti GPU:
Si prevede che le GPU future di tutti i principali fornitori includeranno il supporto DXR, con prestazioni in graduale aumento. Le GPU desktop in genere funzionano meglio dei corrispondenti computer portatili, anche quelli con lo stesso nome di modello.
Se si utilizza Windows 10, la build del sistema operativo deve essere 1809 (ottobre 2018) o successiva. Verificare, inoltre, che il driver GPU sia aggiornato.
L'argomento della qualità immagine è importante per il raytracing GPU ed è opportuno descrivere due aspetti: l'avanzamento del rendering e i materiali (aspetti). La qualità immagine è un'area di sviluppo attiva per il raytracing GPU.
Avanzamento rendering
La funzionalità Raytracing GPU implementa l'algoritmo di tracciamento del percorso, il che significa che l'immagine di rendering migliora progressivamente nel tempo. Questo algoritmo è identico a quello utilizzato negli effetti visivi per i film.
Quando il rendering inizia, saranno visibili "artefatti" evidenti che si risolveranno nel tempo, man mano che vengono raccolti più campioni di tracciamento del percorso. La funzionalità Raytracing GPU mostra una barra di avanzamento che riflette la modalità di raccolta di numerosi campioni raccolti, rispetto al livello di qualità di destinazione. Con il tracciamento del percorso, il rendering tecnicamente non viene mai completato ed è possibile continuare a eseguire il rendering all'infinito.
Tuttavia, in pratica, i difetti vengono rapidamente risolti e spesso si ottengono buoni risultati anche prima che il livello di qualità di destinazione venga raggiunto. È sufficiente attendere finché l'aspetto dell'immagine non è quello desiderato. L'opzione "Continua" consente al renderizzatore di raccogliere più campioni se sono ancora presenti difetti discutibili.
Con l'opzione Riduzione del rumore abilitata, in genere vengono visualizzati pochi difetti audio e si ottengono risultati ottimali persino più rapidamente. Tuttavia, la riduzione del rumore può comportare una perdita di dettaglio nei materiali o nell'illuminazione. Se si desidera salvare un'immagine di rendering "finale" per la successiva condivisione, potrebbe essere necessario disabilitare la riduzione del rumore e consentire al renderizzatore di dedicare più tempo al rendering.
Materiali e aspetti
La funzionalità Raytracing GPU utilizza anche principi di rendering basati sulla fisica. Ciò significa che l'illuminazione e i materiali interagiscono in modo da riprodurre la realtà e risultati più realistici possono essere ottenuti con il minimo sforzo da parte del cliente di Inventor. Questo comportamento differisce in qualche modo dai renderizzatori precedenti, ma sta diventando sempre più comune nella grafica computerizzata.
In particolare, la funzionalità Raytracing GPU utilizza una nuova definizione di materiale basata su principi fisici e denominata Superficie standard Autodesk. Questa definizione può rappresentare un'ampia gamma di materiali spesso utilizzati dai clienti di Inventor. Non è richiesto lavoro aggiuntivo da parte dell'utente. Il raytracing GPU consente di convertire automaticamente e rapidamente gli aspetti di Inventor esistenti in superficie standard per il rendering. Nell'interfaccia utente di modifica dell'aspetto non vengono apportate modifiche.
Tuttavia, questo processo di conversione può generare differenze visive tra ciò che l'utente ha visto con ART e ciò che vede con il raytracing GPU. Alcune di queste differenze sono limitazioni note e potrebbero essere risolte in futuro, ma in alcuni casi le differenze visualizzate potrebbero essere ricondotte all'utilizzo di proprietà del materiale non fisiche. Ad esempio, i materiali basati su principi fisici risparmiano energia, pertanto è possibile che i materiali che prima erano troppo luminosi siano ora più scuri.
Se si ottengono risultati imprevisti, inviare un feedback. Vedere Inviare un feedback qui sotto.
In alcuni casi, il raytracing GPU potrebbe arrestarsi perché l'esecuzione del rendering richiede troppo tempo. Questo problema si verifica perché in Windows è inclusa una funzionalità denominata Timeout Detection and Recovery (TDR), che consente di ripristinare una GPU quando l'esecuzione di un'operazione richiede più di due secondi (per default). Nel raytracing GPU, questa singola operazione può essere il rendering di un singolo campione, che in genere dovrebbe essere veloce e sicuramente inferiore a due secondi.
Quando si verifica un timeout, Inventor disabilita automaticamente il raytracing e ripristina la normale modalità di visualizzazione Realistica. Viene visualizzato un messaggio, con la possibilità di tornare all'utilizzo del raytracing della CPU.
È possibile evitare i timeout risolvendo uno o più dei problemi citati in precedenza. Ciò può includere l'utilizzo di una GPU con prestazioni più elevate. Sebbene sia possibile estendere il ritardo TDR oltre due secondi, il verificarsi di timeout con il ritardo predefinito significa in genere che prestazioni ridotte causano già un'esperienza insoddisfacente.
Autodesk è lieta di ricevere il feedback degli utenti. Grazie per l'attenzione.