Nel grafico sono mostrati i risultati del tensore di sollecitazione locale lungo la linea di classificazione della sollecitazione (SCL) attualmente definita. Il grafico viene visualizzato solo dopo che è stata definita la linea SCL.
La SCL è suddivisa in segmenti. I risultati vengono calcolati in base ai valori del tensore di sollecitazione e generati in corrispondenza di ogni punto. Il numero di default di punti definiti lungo la linea viene determinato automaticamente dal programma. È inoltre possibile sostituire il funzionamento di default specificando il numero desiderato di divisioni SCL. Il primo punto si trova in corrispondenza di -t/2 nel grafico, dove "t" rappresenta lo spessore totale. (Lo spessore totale corrisponde in genere alla distanza dal primo all'ultimo punto, presupponendo che i punti si trovino sulla superficie del modello.) L’ultimo punto è situato in corrispondenza di t/2. L'origine del sistema di coordinate N, T, H locale è al centro della SCL in corrispondenza del punto T.
Se la SCL attraversa un'area dello spazio in cui non sono presenti elementi, i punti dati lungo la parte della SCL vengono interpolati dai punti dati validi più vicini.
- È stato definito correttamente l'asse N o H locale.
- È stato selezionato il tensore appropriato (NN, TT, HH, NT, TH o HN) per la creazione di grafici. Idealmente il tensore di sollecitazione presentato sul grafico deve corrispondere il più possibile alla direzione delle sollecitazioni della membrana e di flessione primarie.