L'opzione Impostazione dinamica viene utilizzata per i diversi tipi di analisi, come indicato di seguito:
- Risposta transitoria non lineare, diretta o modale
- Risposta in frequenza diretta o modale
- Fatica di vibrazione o risposta casuale
- Dinamica esplicita o Quasi statica esplicita
Per impostare questi aspetti, nella struttura Parte, in
Sottocaso, fare clic con il pulsante destro del mouse su
Impostazione dinamica,
Impostazione modale o
Impostazione quasi statica e selezionare
Modifica. Le impostazioni per Impostazione quasi statica sono uguali a quelle mostrate di seguito per Impostazione dinamica, tranne per il fatto che il nome di default è Impostazione quasi statica.

Analisi della risposta transitoria diretta/non lineare

Analisi della risposta transitoria modale

Analisi di risposta in frequenza modale
Nome: nomina le frequenze della soluzione definite.
ID: l'ID della proprietà viene aggiornato automaticamente da Autodesk Inventor Nastran, in modo simile a Materiali.
Limiti di frequenza:
- Frequenza più bassa (Hz): questa è la frequenza più bassa nell'intervallo di frequenza di interesse per un'analisi della risposta in frequenza. Questa quantità è definita in Hz.
- In una soluzione di risposta in frequenza modale, la frequenza più bassa utilizza il parametro LFREQ nel file dei dati cumulativi. Ciò esclude eventuali frequenze al di sotto di questo numero.
indica che il valore viene scritto come parametro.
- Frequenza più alta (Hz): questa è la frequenza più alta nell'intervallo di frequenza di interesse per un'analisi della risposta in frequenza. Questa quantità è definita in Hz.
- In una soluzione di risposta in frequenza modale, la frequenza più alta utilizza il parametro HFREQ nel file dei dati cumulativi. Ciò esclude eventuali frequenze al di sopra di questo numero.
indica che il valore viene scritto come parametro.
- Numero totale frequenze: si tratta del numero totale di frequenze che viene calcolato in base alla frequenza più bassa e a quella più alta con il numero di punti e di incrementi di frequenza nell'intervallo delle frequenza di interesse per un'analisi della risposta in frequenza diretta.
Opzioni analisi casuale:
- PSD: consente di definire la curva della densità spettrale di alimentazione mediante i dati della tabella con opzioni di Interpolazione dati.
- Tipo: include le due opzioni PSD (accelerazione) vs frequenza e PSD (forza) vs frequenza.
- Interpolazione dati: interpola i valori dei dati immessi nella tabella in direzione X e Y logaritmica.
Frequenze discrete:
- Valori di frequenza (HZ ): consente di specificare le frequenze discrete aggiungendole all'elenco.
Intervallo di frequenza:
-
Lineare:
- Numero di punti nell'intervallo: definisce il numero di punti di frequenza. Questo valore è collegato al valore più basso e a quello più alto dell'intervallo di frequenza, nonché all'incremento di frequenza.
- Incremento frequenza: definisce gli incrementi tra il valore più basso e quello più alto dell'intervallo di frequenza. È collegato al numero di punti.
-
Logaritmico:
- Numero di punti nell'intervallo: definisce il numero di punti logaritmici all'interno degli intervalli di frequenza più bassi e più alti.
-
Limiti intervallo secondario:
- Frequenza più bassa (Hz ): definisce la frequenza più bassa per l'intervallo di frequenza di interesse.
- Frequenza più alta (Hz ): definisce la frequenza più alta per l'intervallo di frequenza di interesse.
Cluster tra modalità:
-
Limiti intervallo secondario:
- Frequenza più bassa (Hz ): definisce la frequenza più bassa per l'intervallo di frequenza di interesse.
- Frequenza più alta (Hz ): definisce la frequenza più alta per l'intervallo di frequenza di interesse.
- Numero di punti tra modalità: definisce il numero di punti tra modalità.
- Fattore di deviazione: definisce il modo in cui i punti vengono posizionati. Un valore pari a 1 indica punti equidistanti. Un valore maggiore di 1.0 farà deviare i punti verso le estremità del gruppo mentre un valore inferiore a 1.0 farà deviare i punti verso il centro del gruppo. Ad esempio, un gruppo può essere definito come fpiù basso - > fwl, quindi fw2 - > fw2 e fwn - > fpiù alto.
Modalità di propagazione:
-
Limiti intervallo secondario:
- Frequenza più bassa (Hz ): definisce la frequenza più bassa per l'intervallo di frequenza di interesse.
- Frequenza più alta (Hz ): definisce la frequenza più alta per l'intervallo di frequenza di interesse.
- Numero di punti distribuiti per modalità: definisce il numero di punti all'interno di Distribuzione percentuale per una modalità.
- Distribuzione percentuale: definisce una percentuale di +/- per ogni lato di una frequenza naturale.
Spettro urto/risposta
Per configurare Impostazione dinamica per un'analisi Spettro urto/risposta, fare clic con il pulsante destro del mouse su Impostazione dinamica nel Sottocaso nella struttura e selezionare Modifica.
Fare clic sull'icona Definisci nuova tabella
per aprire la finestra di dialogo Dati tabella:
Tipo: selezionare il tipo di spettro di risposte dall'elenco a discesa, quindi incollare i relativi dati numerici da una tabella a due colonne nel campo sottostante.
Nome: aggiungere un nome descrittivo per la tabella.
Valore di smorzamento: consente di immettere la percentuale di smorzamento critico.