Fare riferimento a parti e assiemi esistenti come componenti di base che possono essere modificati per altri usi.
Una parte derivata è una nuova parte che fa riferimento ad una parte esistente per copiare in modo associativo corpi e altre informazioni, quali schizzi, geometrie di lavoro e parametri. Un assieme derivato è una parte nuova che fa riferimento ad un assieme esistente.
L'origine di una parte derivata prende il nome di componente di base. Per creare una parte derivata si utilizza una parte, un assieme, una parte in lamiera o un assieme saldato come componente di base, selezionando gli elementi da includere ed escludere. È necessario selezionare gli elementi da aggiungere al componente derivato risultante o da escludere o sottrarre da esso. È anche possibile scalare una parte derivata o creare una copia speculare della parte di base.
Durante la derivazione da un file di parti, il funzionamento di default (stile di derivazione) consiste nel mantenere ciascun solido come corpo solido. Se la parte di base contiene più corpi solidi, è possibile scegliere di importare i corpi selezionati come singolo corpo o come più corpi.
Le parti e gli assiemi derivati sono utili per il controllo delle modifiche apportate ai modelli. È possibile modificare il modello originale e aggiornare tutti i componenti derivati in modo da incorporare automaticamente i cambiamenti. Le parti derivate possono anche essere utilizzate per ridurre il consumo di memoria e di spazio su disco.
Durante la derivazione di una parte, scegliere uno stile derivato per determinare il tipo di corpo che si desidera creare.
Quando si crea una parte derivata o un assieme derivato, è possibile scegliere gli elementi del componente di base che si desidera includere nel componente derivato. Quando si crea una parte derivata, è possibile includere questi elementi:
Quando si crea un assieme derivato, è possibile includere questi elementi:
Tutte le lavorazioni della parte o dell'assieme selezionato vengono combinate in un'unica lavorazione nel browser della parte derivata. Includendo singoli schizzi 2D e 3D, aspetti, geometrie di lavoro e parametri dalla parte di base, è possibile definire singole lavorazioni di tali schizzi nella nuova parte.
Le parti derivate vengono utilizzate comunemente per esplorare le modalità di progettazione alternative e i processi di produzione. Di seguito sono riportati alcuni esempi di altri utilizzi:
Le parti derivate consentono inoltre si semplificare un assieme, di proteggere la proprietà intellettuale e di ridurre l'utilizzo di memoria del sistema. Ad esempio, durante la derivazione da un assieme:
L'immagine che segue mostra l'assieme originale a sinistra e una parte composto di superfici a destra, alla quale sono state applicate semplificazioni e chiusure dei fori opzionali. Le dimensioni su disco dell'assieme corrispondono a 10,6 MB. Le dimensioni della parte composto di superfici derivata corrispondono a 670 KB.
Se si modifica la parte o l'assieme di base, la parte derivata viene contrassegnata per l'aggiornamento () nel browser delle lavorazioni. Per un assieme derivato, questo accade quando l'associatività viene abilitata nella scheda Rappresentazioni della finestra di dialogo Assieme derivato; questa è l'impostazione di default. Quando si esegue un aggiornamento, nella parte derivata vengono incluse automaticamente le modifiche associate provenienti dal componente di base.
È possibile rimuovere l'associazione (scollegare) di una parte derivata con la parte di base se si desidera che non venga più aggiornata. In alternativa, è possibile sopprimere temporaneamente i collegamenti.
Inserimento di un componente in un file di parti. Il comando Deriva consente di inserire un file di parti o di assieme su disco come nuovi corpi in un file di parti. Una parte può essere inserita sotto forma di corpo solido singolo o di più corpi solidi (se la parte di base contiene più corpi solidi) oppure come superficie di lavoro.
Derivazione di una superficie di lavoro anziché di un solido da una parte. Le superfici di lavoro derivate possono essere utilizzate per definire piani di schizzo, geometria di lavoro e lavorazioni quale l'estrusione su una superficie o la divisione. Le superfici derivate non possono essere utilizzate in un'operazione di combinazione con un corpo solido. Le superfici derivate possono essere utilizzate inoltre per definire inviluppi di parti per aiutare i progettisti a calcolare i requisiti di spazio tra i diversi componenti.
Per creare una superficie derivata da una parte invece dei corpi solidi derivati di default, utilizzare lo stile di derivazione Corpo come superficie di lavoro.
Aggiunta di lavorazioni a parti derivate da assiemi La creazione di parti derivate è un ottimo modo per eseguire varie operazioni, come il taglio di più parti in un assieme saldato. Poiché la parte derivata costituisce un corpo singolo, è possibile personalizzarla usando qualsiasi lavorazione di parte.
Dopo aver creato una parte derivata da un assieme, è possibile aggiungervi lavorazioni. Questo flusso di lavoro è utile quando si crea un assieme saldato unendo tra loro parti diverse al quale si desidera aggiungere fori o tagli attraverso una o più parti incluse nella parte derivata.
Se si includono uno o più componenti come riquadri d'ingombro, viene creato un nuovo corpo nella parte derivata. È possibile aggiungere lavorazioni, spostare il riquadro d'ingombro oppure modificare il componente di base; il riquadro d'ingombro viene aggiornato.
Le parti e gli assiemi derivati consentono di ridurre il consumo di memoria e le dimensioni dei file quando sono utilizzati in un assieme di livello superiore. Ad esempio una parte derivata è un corpo singolo caricato nella memoria, a differenza del caricamento di tutti i singoli componenti in un assieme. È possibile utilizzare una parte derivata come uno stato del modello sostituto nell'assieme da cui è stata derivata oppure esportarla come una rappresentazione dell'inviluppo dell'assieme mediante Contenuto BIM. Il comando Deriva produce risultati simili a quelli del comando Semplifica.
Durante la derivazione da un assieme, è possibile utilizzare meno memoria attivando la Modalità memoria ridotta. La parte risultante non memorizza nella cache alcun corpo di origine; nessun corpo di origine viene visualizzato nel browser delle parti derivate.
Inoltre, un assieme derivato mediante l'opzione Lavorazione a composto singolo crea una parte a superficie singola che utilizza una minore quantità di spazio su disco e di memoria che può essere calcolata in modo più rapido rispetto ad un solido derivato. Un corpo di superficie non memorizza nella cache nessun corpo di origine e non viene incluso nelle verifiche di interferenza. Il corpo di superficie composto mantiene l'aspetto della parte di base e garantisce prestazioni migliori negli assiemi incorporanti.
Come parte del normale flusso di lavoro per la creazione di una parte o di un assieme derivato, è possibile derivare oggetti e parametri (per gli assiemi, è possibile utilizzare parametri di tutti i componenti nell'assieme di base, non soltanto di quelli selezionati).
In alternativa, è possibile contrassegnare gli oggetti e i parametri per l'esportazione mentre si modifica il componente di base (scheda Gestione gruppo Crea
Esporta oggetti). Gli oggetti esportati sono identificati da un'icona a forma di freccia
. Ciò risulta utile se l'utente che deriva una parte non dispone dell'accesso in scrittura al componente di base.
È anche possibile contrassegnare i parametri per l'esportazione nella finestra di dialogo Parametri del componente di base.
Quando si utilizza il comando Deriva per derivare un assieme, il flusso di lavoro comune consiste nel creare l'assieme, aprire un nuovo file di parti e selezionare il comando Deriva. Da un singolo assieme, è possibile selezionare diverse combinazioni di parti per creare una parte derivata singola con un singolo corpo o con più corpi. Quindi si selezionano corpi, geometrie di lavoro e così via da includere nella parte derivata o da escludere da essa.
In alternativa, è possibile utilizzare il comando Derivazione componente negli strumenti di assieme. Dopo aver selezionato un componente di base per una parte o un assieme, questo comando ottimizza il processo di derivazione utilizzando le opzioni di default. Questo comando implica l'uso di vista di disegno, rappresentazioni di posizione e stato del modello attive del componente di base nell'assieme derivato.