È possibile creare e denominare un layer per tutte le categorie funzionali di oggetti, ad esempio muri o quote, e quindi assegnare a tale layer proprietà comuni agli oggetti inclusi.
Se si organizzano gli oggetti in layer diversi, è possibile controllare la visibilità e le proprietà di un numero elevato di oggetti separatamente per ciascun layer e ridurre la complessità visiva di un disegno durante la creazione o la modifica di oggetti. Il numero dei layer che è possibile creare in un disegno e il numero di oggetti che è possibile creare in ciascun layer sono praticamente illimitati.
I nomi dei layer di un disegno contengono spesso specifiche relative a standard aziendali, industriali o imposti dal cliente. Se si organizza uno schema di layer personalizzato, scegliere i nomi dei layer con attenzione. Per semplificare la manipolazione di gruppi di layer, utilizzare prefissi comuni per i nomi dei layer che contengono componenti di disegno correlati.
Se si utilizza frequentemente uno specifico schema di layer, per risparmiare tempo è possibile creare e salvare un disegno come file modello (DWT) con i layer, i tipi di linea e i colori già assegnati. Per ulteriori informazioni sulla creazione di modelli, vedere Uso di un file modello per creare un disegno.
Gli oggetti creati vengono inseriti nel layer corrente. Per passare da un layer ad un altro è sufficiente rendere corrente un layer. Tutti gli oggetti creati successivamente vengono associati al nuovo layer corrente e ne utilizzano il colore, il tipo di linea e altre proprietà. Non è possibile rendere corrente un layer congelato o dipendente da xrif.
È possibile rimuovere dal disegno i layer inutilizzati mediante il comando ELIMINA oppure in Gestore proprietà layer. È possibile eliminare soltanto i layer senza riferimenti. I layer con riferimenti sono i layer 0 e DEFPOINTS, quelli contenenti oggetti (compresi gli oggetti presenti nelle definizioni di blocco), il layer corrente e quelli dipendenti da xrif.