Gestione dei dati e migrazione

Concetti e terminologia

Quando i clienti effettuano l'aggiornamento da una versione a un'altra della piattaforma Inventor, in genere viene eseguita anche la migrazione di file CAD e di un numero sempre maggiore di dati CAD memorizzati in soluzioni per la gestione dei documenti di Autodesk Vault.

In Autodesk Vault, il termine "migrazione" ha un doppio significato; spesso si definisce "migrazione" la modifica delle versioni del database e, infatti, durante la procedura di installazione, nella console di Autodesk Data Management viene indicato che "è in corso la migrazione" dei database.

La migrazione tuttavia si riferisce solo al componente dei metadati del sistema Vault in cui le nuove tabelle e le definizioni delle proprietà vengono aggiunte al database; durante questa procedura nessun file CAD gestito viene modificato, creato o alterato in altro modo.

La migrazione dei dati CAD diventa un'operazione secondaria da completare dopo la migrazione dei database; questa migrazione dei file CAD verrà trattata nel presente articolo.

Poiché Autodesk Vault permette di supportare l'ultima versione di Inventor più le 2 versioni precedenti insieme al Vault, consentendo agli utenti di lavorare con formati di Inventor esistenti, è importante non fare supposizioni sulle esigenze dei clienti per quanto riguarda la migrazione dei dati CAD.

La migrazione dei dati CAD alla versione più recente del sistema CAD significa che verrà creata una nuova versione solo per la versione più recente di ogni file CAD presente nel Vault: in sostanza ogni record CAD univoco avrà una nuova versione, aumentando gradualmente le dimensioni dell'archivio.

In un ambiente di progettazione in cui gli schemi del ciclo di vita di un elemento o di un file sono utilizzati da Vault Professional, per trasferire con successo i dati nel Vault è necessario tenere presenti diverse considerazioni aggiuntive (trattate qui) sull'accesso e sulla sicurezza dei file.

I dati del Vault richiedono la migrazione?

Solitamente per ottenere prestazioni ottimali, i dati CAD devono essere migrati alla versione corrente, anche se questa operazione non sempre è ideale per via delle dimensioni dei dati presenti nel Vault, dove migliaia di record CAD univoci richiederebbero settimane di lavoro continuo, interrompendo la produzione, o magari giorni di lavoro mirato, interrompendo le attività.

In molti casi, i dati esistenti non sono attivi nella procedura di progettazione, rendendo la migrazione ridondante o una priorità secondaria.

La buona notizia è che nella maggior parte dei casi la migrazione non è essenziale: Inventor consente la migrazione su richiesta, ovvero gli utenti sono in grado di aprire, visualizzare e utilizzare i file di assiemi e parti di Inventor dal Vault senza dover ricorrere alla migrazione e con un impatto minimo sulle prestazioni del modello.

Quando un file viene modificato e salvato, verrà chiesto di effettuare la migrazione dei file interessati. Questi verranno migrati e aggiunti al Vault come nuova versione, che, in virtù del fatto che il file è stato modificato, è necessariamente una versione successiva.

È importante sottolineare che agli utenti potrebbe anche essere richiesto di migrare parti o assiemi derivati (iPart o iAssembly) quando vengono apportate modifiche ai file correlati. Ciò risulta evidente quando tali file sono limitati da restrizioni o "bloccati" in Vault Professional. Questo flusso di lavoro richiede molta attenzione e gli utenti interessati devono fare riferimento alla sezione sulla migrazione dei file bloccati.

La decisione finale dell'azienda relativamente alla migrazione in blocco o alla migrazione di file "su richiesta" dipenderà dalla dimensione del set di dati e dalle risorse disponibili per completare la migrazione. Se si decide di migrare tutti i dati del Vault in massa, procedere con la lettura dell'articolo per conoscere tutte le informazioni necessarie per effettuare la migrazione secondo le pratiche ottimali.

Suggerimenti generali

Per ottenere prestazioni ottimali, gli utenti devono completare le operazioni seguenti: