Informazioni sugli attributi degli schemi

I seguenti elementi sono requisiti di attributo per diverse categorie di simboli dello schema. Alcuni attributi vengono utilizzati in più categorie.

Componenti principali e secondari dello schema

TAG1

(Solo principale) Attributo per il nome di contrassegno del componente richiesto (massimo 255 caratteri). Il valore di default per questo attributo diventa la stringa del codice di famiglia utilizzato per definire il nome di contrassegno del componente al momento dell'inserimento del blocco nello schema. Questo valore viene utilizzato come parte del codice di famiglia (%F) nel codice del formato contrassegno definito nella finestra di dialogo Proprietà disegno.

Esempio: la definizione dell'attributo TAG1 nel simbolo presenta il valore di default di MCR e il formato del contrassegno del disegno è "%F%N". %N è il segnaposto del numero di riferimento della riga o del numero di sequenza successivo. Quando il simbolo viene inserito, viene assegnato automaticamente un nome di contrassegno con il prefisso MCR seguito dal numero di riferimento o dal numero di sequenza successivo.

Nota: Quando si appone un contrassegno fisso ad un componente, il nome di attributo viene automaticamente modificato con l'aggiunta del suffisso "F", ovvero TAG1F.

TAG2

(Solo secondario) Se il componente secondario è correlato ad un simbolo principale, l'attributo è una copia del nome di contrassegno del componente principale (massimo 255 caratteri).

TAG1_PART1, TAG1_PART2 e TAG1_PARTX

(Solo principale) Alternativa all'utilizzo di un solo attributo TAG1. Consente di suddividere il nome di contrassegno del componente in due parti, ad esempio su due righe con MOT sulla prima riga e 123 sulla seconda per comporre il nome di contrassegno completo MOT123. Per includere un carattere di delimitazione nel nome del contrassegno, senza visualizzarlo nel disegno, includere un attributo invisibile TAG_PARTX per includere il delimitatore.

Nota: Il valore di default del parametro di contrassegno %F, come descritto prima per l'attributo TAG1, è contenuto nella parte TAG1_PART1 della coppia di attributi. Se un componente con un contrassegno diviso è indicato come Fisso, i nomi degli attributi vengono automaticamente modificati in TAG1F_PART1 e TAG1F_PART2.

TAG2_PART1, TAG2_PART2

(Solo secondario) Descrizione identica a TAG1_PART1 e TAG1_PART2, ma per componenti secondari.

COPYTAG

Attributo che può includere una copia del valore di contrassegno. Quando il programma aggiorna un attributo TAG1, TAG2, del contrassegno diviso o CONTR. MORSETTIERA, vengono anche eseguiti la ricerca e l'aggiornamento degli attributi COPYTAG presenti nel simbolo. È possibile codificare il parametro sostituibile speciale "%T" nel valore prompt dell'attributo COPYTAG della definizione di blocco. In questo modo è possibile aggiungere un suffisso e/o un prefisso al testo di TAG. Quando sono necessarie più copie del contrassegno su un simbolo, è possibile definire gli attributi COPYTAG01, COPYTAG02 e così via. Se nella definizione di attributo non sono codificati valori prompt, il programma applica una copia del valore del contrassegno agli attributi COPYTAG*.

Ad esempio, si supponga di creare un simbolo per lo schema di un'unità con un attributo TAG1 per il valore contrassegno dell'unità. Si desidera che altre parti del simbolo abbiano lo stesso valore seguito da un suffisso come -POT e -DBRES. Nel simbolo di libreria, inserire le definizioni di attributo:

COPYTAG01 con un valore prompt %T-POT accanto al grafico del potenziometro del simbolo
COPYTAG02 con un valore prompt %T-DBRES accanto al grafico del reostato di frenatura

Quando questo simbolo viene inserito in un disegno dello schema e viene assegnato un valore di contrassegno, ciascun attributo COPYTAG* viene aggiornato di conseguenza.

PROD

Attributo utilizzato per contenere il codice o il nome del produttore (massimo 24 caratteri).

PRODn: attributi per il nome o il codice del produttore per un massimo di 99 assegnazioni di codici catalogo supplementari (massimo 24 caratteri ciascuno). "n" è il valore del codice sequenziale da "01" a "99". Se non sono presenti questi attributi, i dati vengono salvati nel simbolo inserito come dati estesi.

Nota: In genere, gli attributi PROD, CAT e MACROCODICE sono presenti solo sui componenti principali e non sui simboli di contatto secondari. Se sono inclusi in simboli secondari, ne viene conteggiata la quantità in un rapporto Distinta materiali.

CAT

Attributo utilizzato per contenere l'assegnazione del codice catalogo (massimo 60 caratteri).

CATn: attributi per il valore di catalogo per un massimo di 99 assegnazioni di codici catalogo supplementari. "n" è il valore del codice sequenziale da "01" a "99". Se non sono presenti questi attributi, i dati vengono salvati nel simbolo inserito come dati estesi.

MACROCODICE

Attributo per il macrocodice secondario facoltativo che fa sì che Set di strumenti di AutoCAD Electrical ricerchi gli elementi del macrocodice secondario da estrarre nei rapporti Distinta materiali (massimo 60 caratteri). Definire questi elementi di assemblaggio secondario nel file di ricerca nel catalogo attivo nei campi MACROCODICE e MACROELENCO. Il valore di questo attributo viene impostato automaticamente quando si effettua una selezione dalla ricerca nel catalogo in cui sono contenute le informazioni relative all'assemblaggio secondario.

MACROCODICEn: attributi per il valore del macrocodice secondario per un massimo di 99 assegnazioni di codici catalogo supplementari. "n" è il valore del codice sequenziale da "01" a "99". Se non sono presenti questi attributi, i dati vengono salvati nel simbolo inserito come dati estesi.

ITEM

Attributo per il numero di elemento o dettaglio di un componente.

FAMIGLIA

Attributo per il tipo di famiglia di componenti, ad esempio "CR", "TD", "M", "PB", composto da un massimo di otto caratteri. In genere, il valore di default della definizione dell'attributo FAMIGLIA coincide con quello dell'attributo TAG1 o TAG2 del componente. Tale attributo viene utilizzato per verificare le situazioni in cui i componenti secondari sono collegati a un componente principale. In caso di mancata corrispondenza dei componenti di una famiglia, viene visualizzata una finestra di dialogo di avviso.

Se il valore dell'attributo Famiglia del componente secondario viene lasciato vuoto, può essere collegato a qualsiasi tipo di simbolo principale.

DESC1, DESC2, DESC3

Attributi per la descrizione del componente (massimo 60 caratteri ciascuno).

INST

Attributo per il codice di installazione del componente (massimo 255 caratteri).

POS

Attributo per il codice di posizione del componente (massimo 255 caratteri).

XRIFNO, XRIFNC

(Solo principali) Attributi utilizzati per contenere le annotazioni dei riferimenti incrociati Normalmente Aperto e Normalmente Chiuso. Se vengono applicati riferimenti incrociati grafici o delle tabelle al simbolo del componente, questi attributi diventano automaticamente invisibili.

XRIF

È possibile utilizzare questo attributo in due modi:

Un elenco combinato di contatti normalmente aperti e normalmente chiusi in cui vengono sottolineati i riferimenti normalmente chiusi.
Se sono presenti XRIFNO e XRIFNC, viene utilizzato l'attributo XRIF e vengono inseriti riferimenti non NO/NC.

Nota: Se XRIF non è presente, i riferimenti non NO/NC vengono inseriti con l'annotazione XRIFNO.

CONTATTO

Attributo presente quando il simbolo è un contatto. Il valore di questo attributo corrisponde allo stato di diseccitazione del contatto, ovvero NO, NC o qualsiasi stringa di testo in cui è incorporato NO o NC, ad esempio NO-TC. Utilizzare NULL come valore dell'attributo di contatto per escludere il contatto da qualsiasi annotazione di testo di riferimento incrociato.

COMMON

Attributo che definisce quale attributo TERMxx riceve il primo valore ELENCOPIN. Il valore di attributo è una stringa di due caratteri, ad esempio 02, che corrisponde ad uno degli attributi TERMxx presenti nel simbolo. Se l'attributo non esiste nel simbolo, il primo valore di ELENCOPIN viene assegnato a TERM01 e il secondo a TERM02.

POSn

Attributo che indica il testo della posizione dell'interruttore, in cui "n" rappresenta il numero della posizione (da POS1 a POS12; massimo 36 caratteri).

STATO

Stringa di caratteri relativa allo stato del contatto che identifica la relazione tra le posizioni dell'interruttore e lo stato di apertura/chiusura del contatto. Riguarda solo la visualizzazione.

RATINGn

Testo dell'attributo del valore rating dove "n" è il numero di cifre di rating (da RATING1 a RATING12, massimo 60 caratteri). Il valore RATING1 su una marcatura cavo mantiene il valore del colore del filo.

X?COLLEGAMENTO

Attributo che consente di collegare automaticamente le linee di collegamento tratteggiate tra i componenti correlati (al posto dell'annotazione riferimento incrociato). Il simbolo "?" rappresenta una cifra che indica la direzione di connessione della linea di collegamento preferenziale e segue la convenzione di connessione dei fili.

1. collegamento all'attributo da destra
2. collegamento all'attributo dall'alto
4. collegamento all'attributo da sinistra
8. collegamento all'attributo dal basso

ELENCOPIN

(Solo principale) Attributo incluso in un simbolo principale per la memorizzazione dell'elenco pin dei contatti consentiti per i contatti secondari dell'elemento principale (senza limitazioni nel numero di caratteri). Se questo attributo non è presente, tutti i dati dell'elenco pin correlati vengono memorizzati nel simbolo come dati estesi.

ELENCOPIN_PARILIVELLO

(Solo principale) Simile all'attributo ELENCOPIN, ma utilizzato per contenere temporaneamente un secondo elenco pin che viene recuperato successivamente durante l'inserimento di un dispositivo principale peer. Si supponga l'esempio di un contattore di avviamento del motore invertibile che costituisce un singolo componente con un solo numero parte, ma dotato di una bobina principale e una bobina invertibile peer. A ogni bobina è destinato un elenco pin specifico. L'assegnazione di ricerca nel catalogo determina l'estrazione di entrambi i gruppi di elenchi pin nel componente principale. Quindi, quando viene inserita la bobina invertibile peer, facendo riferimento all'elemento principale, l'elenco pin del dispositivo peer viene recuperato dall'elemento principale e viene trasferito sull'elemento peer.

ETICHETTAALTWD

(Solo principale) Attributo inserito su un simbolo principale utilizzato per l'impostazione di una relazione peer to peer. Memorizza il nome contrassegno del riferimento incrociato di un simbolo correlato visualizzato in un tipo di disegno differente; il disegno di uno strumento o il disegno di uno pneumatico rispetto ad uno schema elettrico. Ad esempio, è possibile includere il disegno di uno strumento nel gruppo di disegni di un progetto con una valvola contrassegnata con FY201. Negli schemi elettrici, il solenoide di questa valvola dello strumento è contrassegnato con SV456. L'attributo ETICHETTAALTWD incluso nel simbolo della valvola dello schema può essere annotato con il nome di contrassegno dello strumento FY201. Un attributo ETICHETTAALTWD presente sul simbolo del diagramma dello strumento include il nome di contrassegno SV456 che punta di nuovo alla rappresentazione dello schema. In questo modo, il programma consente di creare riferimenti incrociati tra essi, di eseguire l'aggiornamento automatico e di navigare tra i diversi tipi di disegno.

Nota: Per includere riferimenti peer nei riferimenti incrociati, accertarsi che Proprietà progetto

scheda Riferimento incrociato

opzione Peer to peer sia selezionata.

TIPOWD

Attributo utilizzato per definire la categoria del componente. Un valore mancante o vuoto indica un componente dello schema.

1-. unifilare
1-1. derivazione da bus unifilare
HY: idraulico
PI: &PID
PN: pneumatico

Nota: Il valore di TIPOWD può essere definito dall'utente. I valori definiti dall'utente devono contenere tre o quattro caratteri.

WD_WEBLINK

Attributo inserito su un simbolo principale per collegamenti ad URL Internet, .pdf, .xls o .doc nei quali sia possibile effettuare la navigazione. Il valore dell'attributo corrisponde al nome file del documento .pdf, .xls, .doc o URL che dovrebbe essere visualizzato quando viene selezionato nella finestra di dialogo Naviga del componente. A un simbolo è possibile assegnare più attributi di collegamenti Web. Utilizzare nomi di attributo con il prefisso WD_WEBLINK nei nomi di attributo, ovvero WD_WEBLINK1 e WD_WEBLINK2, e così via.

NOMEBLOCCOWD

Attributo per definire la tabella del database di catalogo da utilizzare per il componente. Se è assente, il nome della tabella viene basato sul nome del simbolo del blocco.

Unifilare

Un simbolo unifilare può essere di tipo principale, secondario o morsetto. Questi simboli unifilari utilizzano gli stessi attributi dei simboli di morsetto, principali e secondari dello schema ma con le eccezioni seguenti.

TIPOWD: L'attributo deve essere presente e contenere il valore "1-" per indicare che si tratta di un simbolo unifilare o "1-1" per i simboli di derivazione da bus unifilare. Un simbolo di derivazione da bus viene utilizzato per contrassegnare l'inizio di un circuito unifilare. I simboli dello schema presentano tale attributo con un valore vuoto o non lo presentano affatto.
RATING1: Omesso dai simboli di marcatura cavo poiché una marcatura cavo unifilare può rappresentare più conduttori, fili o assegnazioni di colori principali.
TERM01: Omesso dai simboli di morsetto unifilari poiché un morsetto unifilare può rappresentare più morsetti indipendenti.
Se un attributo TERM01 viene aggiunto ad un simbolo unifilare, può essere modificato nella finestra di dialogo Inserisci/Modifica simbolo morsetto. Tuttavia il testo del numero di morsetto nei simboli di morsetto unifilari non viene ricollegato alle assegnazioni dei numeri di morsetto nelle rappresentazioni di morsetto dello schema o del quadro.

Nota: Modifica morsettiera non elabora i morsetti unifilari.

Coppie di numeri pin di connessione del filo/del morsetto

X?TERMn

Attributi di connessione del filo in cui un filo esterno è collegato ad un punto di origine dell'attributo. Il carattere 'n' rappresenta una cifra incrementata a partire da "01", utilizzata per mantenere univoci i nomi di attributo dei punti di connessione a più fili. e fornisce un collegamento a un numero di morsetto associato (TERMn), nonché a un attributo di descrizione del morsetto (TERMDESCn). Il simbolo "?" consente di identificare la direzione di connessione del filo preferenziale:

1: il filo è collegato all'attributo da destra.
2: il filo è collegato all'attributo dall'alto.
4: il filo è collegato all'attributo da sinistra.
8: il filo è collegato all'attributo dal basso.
0: impostazione speciale per i collegamenti di motori che irradiano da un cerchio.
Nota: Quando si inserisce un componente, i fili vicini provano a connettersi a questo tipo di attributo solo se include il valore prompt di default X0STRETCH.

Se su un solo simbolo sono presenti più di 99 morsetti, il valore "n" può continuare con coppie di lettere/numeri, come A0, A1, AZ, B0 e così via.

Nota: Gli attributi X?TERMn possono essere autonomi, ovvero non sono associati ad un attributo TERMn.

X?TERMDESCn

Attributi di descrizione delle connessioni del filo associati agli attributi delle connessioni del filo X?TERMn (massimo 128 caratteri). I valori assegnati ad ogni attributo di descrizione dei morsetti possono essere estratti in diversi rapporti di connessioni del filo o inseriti nelle rappresentazioni dei diagrammi di cablaggio del quadro relative ai simboli dello schema.

Il programma utilizza questi attributi per definire un morsetto come connessione interna o esterna.

TERMn

Attributo del numero pin del morsetto (massimo dieci caratteri), in cui "n" è un numero a due cifre (a partire da 01) utilizzato per l'associazione con l'attributo di connessione del filo X?TERMn corrispondente.

Ad un singolo attributo TERMn possono essere associati due, tre o quattro attributi di connessione del filo. Ad esempio, ad un simbolo di morsetto con un solo attributo del numero di morsetto TERM01 possono essere associati quattro attributi di connessione del filo per consentire la connessione da qualsiasi direzione. Tutti e quattro i nomi degli attributi di connessione del filo terminano con 01 per consentirne il collegamento all'attributo del numero pin del morsetto comune.

WD_JUMPERS

Attributo dei ponticelli dei fili interni che può essere codificato per collegare gruppi di morsetti tramite ponticelli interni. Questi valori vengono presi in considerazione durante il calcolo delle assegnazioni dei numeri di filo e l'elaborazione dei rapporti da/a e delle connessioni filo. Ad esempio, un valore di attributo WD_JUMPERS pari a ((01 02)) collega la connessione filo X?TERM01 a X?TERM02 tramite ponticelli interni. Il comando Ponticello interno consente di assegnare questi valori. Trova

Simboli di generazione parametrica dei connettori dello schema

Il connettore parametrico comprende una serie di simboli master, ovvero un simbolo principale e più simboli secondari (i nomi dei simboli di libreria di default sono HCN1_1*.dwg, VCN1_1*.dwg, HCN2_1*.dwg, VCN2_1*.dwg). Nel nome dei simboli principali e secondari, il quarto carattere corrisponde rispettivamente a "1" e "2". Per i simboli vengono utilizzati gli attributi dello schema principale e secondario standard e i seguenti.

ACE_FLAG: Attributo con un valore impostato su 2 per l'identificazione di un simbolo di connettore parametrico.
TERM01P: Attributo per il numero di pin del morsetto sul lato spina.
TERM01J: Attributo per il numero di pin del morsetto sul lato presa.
X?TERM01P, X?TERM01J: Attributi di connessione del filo rispettivamente per il lato spina e il lato presa. Il carattere "?" corrisponde alla cifra che indica la direzione della connessione filo, ovvero 1, 2, 4 o 8.
X?DESCRMORS01P, X?DESCRMORS01J: Attributo per la descrizione dei pin dei morsetti relativi rispettivamente alle spine e alla prese. Il simbolo "?" corrisponde alla cifra che indica la direzione della connessione filo, ovvero 1, 2, 4 o 8.
X?FILO01P, X?FILO01J: Attributo per l'annotazione della connessione fili relativi rispettivamente alle spine e alla prese. Il simbolo "?" corrisponde alla cifra che indica la direzione della connessione filo, ovvero 1, 2, 4 o 8.
X?_TINY_DOT_DONT_REMOVE_01P, X?_TINY_DOT_DONT_REMOVE_01J: Attributo con un solo valore di carattere di dimensioni ridotte, ".", che deve rimanere visibile e deve essere collocato nell'esatta posizione di inserimento degli attributi XnTERM01P e XnTERM01J. Mantiene l'integrità della connessione fili se un pin di un connettore viene spostato oltre l'estremità del relativo involucro. Il simbolo "?" corrisponde alla cifra che indica la direzione della connessione filo, ovvero 1, 2, 4 o 8.

Nota: "01" viene incrementato quando il connettore parametrico viene generato e viene utilizzato per mantenere univoci i nomi di attributo dei punti di connessione a più fili.

Simboli dei morsetti dello schema

Utilizzare i seguenti attributi per i simboli dei morsetti o per i simboli di morsetto con sequenza di connessione multipla.

CONTR. MORSETTIERA: Attributo associato al nome di contrassegno della morsettiera (massimo 64 caratteri).
X?TERM01: Attributo per la connessione fili. Il carattere "?" corrisponde alla cifra che indica la direzione della connessione filo, ovvero 1, 2, 4 o 8.
X?DESCRMORS01: Attributo per la descrizione della connessione fili. Il carattere "?" corrisponde alla cifra che indica la direzione della connessione filo, ovvero 1, 2, 4 o 8.
SEQMORSETTIERA: Attributo utilizzato internamente dal comando Modifica morsettiera per ordinare una morsettiera.
MORSCOLLEG: Attributo utilizzato internamente per associare i morsetti dello schema all'interno di un morsetto multilivello o per associare un morsetto dello schema alla relativa rappresentazione del quadro.
NUMFILO o TERM01: Attributo relativo all'assegnazione del numero morsetto. Se per il morsetto è richiesta la visualizzazione del valore del numero filo della rete di fili in cui è inserito, è necessario che l'attributo NUMFILO (massimo 24 caratteri) sia presente. In caso contrario, ovvero se l'attributo deve essere riferito all'assegnazione di un pin di morsetto indipendente dal numero filo, è necessario utilizzare l'attributo TERM01 (massimo dieci caratteri).
PROD: Attributo utilizzato per contenere il codice o il nome del produttore (massimo 24 caratteri).
PRODn: attributi per il nome o il codice del produttore per un massimo di 10 assegnazioni di codici catalogo supplementari. "n" è il valore del codice sequenziale da "01" a "10". Se non sono presenti questi attributi, i dati vengono salvati nel simbolo inserito come dati estesi.

Nota: In genere, gli attributi PROD, CAT e MACROCODICE sono presenti solo sui componenti principali e non sui simboli di contatto secondari. Se sono inclusi in simboli secondari, ne viene conteggiata la quantità in un rapporto Distinta materiali.
CAT: Attributo utilizzato per contenere l'assegnazione del codice catalogo (massimo 60 caratteri).
CATn: attributi per il valore di catalogo per un massimo di 10 assegnazioni di codici catalogo supplementari. "n" è il valore del codice sequenziale da "01" a "10". Se non sono presenti questi attributi, i dati vengono salvati nel simbolo inserito come dati estesi.
MACROCODICE: Attributo per il macrocodice secondario facoltativo che fa sì che Set di strumenti di AutoCAD Electrical ricerchi gli elementi del macrocodice secondario da estrarre nei rapporti Distinta materiali (massimo 60 caratteri). Definire questi elementi di assemblaggio secondario nel file di ricerca nel catalogo attivo nei campi MACROCODICE e MACROELENCO. Il valore di questo attributo viene impostato automaticamente quando si effettua una selezione dalla ricerca nel catalogo in cui sono contenute le informazioni relative all'assemblaggio secondario.
MACROCODICEn: attributi per il valore del macrocodice secondario per un massimo di 10 assegnazioni di codici catalogo supplementari. "n" è il valore del codice sequenziale da "01" a "10". Se non sono presenti questi attributi, i dati vengono salvati nel simbolo inserito come dati estesi.
DESC1, DESC2, DESC3: Attributi per la descrizione del componente (massimo 60 caratteri ciascuno).
INST: Attributo per il codice di installazione del componente (massimo 255 caratteri).
POS: Attributo per il codice di posizione del componente (massimo 255 caratteri).
NOMEBLOCCOWD: Attributo con valore TRMS, che consente di forzare l'accesso alla tabella TRMS nella ricerca nel catalogo (massimo 32 caratteri).

Simbolo di morsetto con sequenza di connessione multipla speciale

Utilizzare i seguenti attributi per questo tipo speciale di simbolo di morsetto. Questa singola istanza di simbolo può essere utilizzata per definire una serie di interconnessioni tra morsettiere, per un massimo di sei, come nel caso ad esempio di un filo che passa attraverso una serie di morsettiere divise. I nomi dei blocchi dei simboli di libreria di default sono H--1_multi*.dwg, V--1_multi*.dwg.

WD_#_TAGSTRIP: Attributo associato al numero di morsettiera, composto da un massimo di 16 caratteri. Utilizzare l'attributo WD_1_TAGSTRIP per il primo numero di morsettiera e selezionare dall'intervallo di valori WD_2_TAGSTRIP - WD_6_TAGSTRIP il successivo numero di morsetto nella sequenza.
WD_#_TERMNO: Attributo associato al numero di morsetto facoltativo. Utilizzare l'attributo WD_1_TERMNO per il primo numero di morsettiera e selezionare dall'intervallo di valori WD_2_TERMNO - WD_6_TERMNO il successivo numero di morsetto nella sequenza.
WD_#_INFO: Attributo associato ad informazioni aggiuntive, quali installazione, posizione, assegnazioni di numeri elementi e codici di catalogo, nonché qualsiasi informazione relativa ai cavi connessi. Utilizzare l'attributo WD_1_INFO per il primo numero di morsettiera e selezionare dall'intervallo di valori WD_2_INFO - WD_6_INFO il successivo numero di morsetto nella sequenza.
X?TERM01, X?TERM02: Attributo per le connessioni fili su ogni estremità del simbolo. Il carattere "?" corrisponde alla cifra che indica la direzione della connessione filo, ovvero 1, 2, 4 o 8.

Simboli dei segnali dei fili di origine/destinazione

Questi simboli consentono a un filo di passare da una posizione a un'altra, all'interno di un disegno o tra più disegni. I nomi dei simboli di libreria di default sono HAxSn.dwg, HAxDn.dwg, in cui "x" e "n" rappresentano rispettivamente la cifra dello stile e l'orientamento 1, 2, 3 o 4.

CODSEGN: Attributo associato ad un codice segnale univoco definito dall'utente all'inserimento del simbolo (massimo 32 caratteri). Questo valore viene utilizzato per mettere in corrispondenza ogni segnale di partenza con i relativi segnali di arrivo.
NUMFILO: Attributo relativo ad una copia del numero di filo che viene assegnato al filo cui è collegato il simbolo di segnale (massimo 24 caratteri).
DESC1: Attributo della descrizione (massimo 60 caratteri).
X?TERM01: Attributo per la connessione fili in cui il carattere "?" indica la direzione di connessione dei fili, come descritto per l'attributo precedente.
XRIF: Attributo relativo alla posizione di riferimento per i simboli di origine e destinazione corrispondenti. Viene aggiornato automaticamente con lo strumento Aggiorna riferimenti segnale o Numeri fili.
FOGLIO: Attributo del valore FOGLIO (%S) assegnato nelle proprietà del disegno (massimo 12 caratteri). Viene aggiornato automaticamente con lo strumento Aggiorna riferimenti segnale o Numeri fili.
NOMEDWG: Attributo del valore NOMEDWG (%S) assegnato nelle proprietà del disegno (massimo 40 caratteri). Gli aggiornamenti vengono eseguiti analogamente all'attributo precedente.

Gli attributi XRIF, FOGLIO e NOMEDWG vengono aggiornati automaticamente con:

Aggiorna riferimenti segnale Trova
Numeri fili Trova

Simboli autonomi di riferimenti incrociati di origine/destinazione

Questi simboli sono simili ai simboli dei segnali dei fili di origine/destinazione, fatta eccezione per l'assenza di un attributo di connessione del filo e di un attributo NUMFILO. I nomi dei simboli di libreria di default sono HAxS1_REF.dwg, HAxD1_REF.dwg, in cui "x" rappresenta la cifra dello stile.

Etichette dei fili in linea o numeri dei fili

Questi simboli, che si inseriscono nei fili per interromperli e ricollegarli in corrispondenza di ciascuna delle estremità, presentano un'etichetta di testo o un numero filo nello spazio compreso tra le estremità del filo connesso. Si tratta di simboli che modificano dinamicamente il relativo spazio in base alla larghezza del testo in linea. I nomi dei blocchi di simboli di libreria di default sono HT0_*.dwg, VT0_*.dwg.

COLORE o NUMFILO: Attributo visibile per l'etichetta di testo (COLORE) o il testo del filo in linea (NUMFILO); massimo 24 caratteri. Questo attributo è giustificato al centro ed è posizionato nel mezzo della coppia di attributi di connessione del filo.
X?TERM01: Coppia di attributi di connessione del filo nella posizione in cui i fili si collegano. Il carattere "?" corrisponde alla cifra che indica la direzione della connessione filo, ovvero 1, 2, 4 o 8.
X?_TINY_DOT_DONT_REMOVE: Attributo con un solo valore di carattere di dimensioni ridotte, ".", che deve rimanere visibile e deve essere collocato nell'esatta posizione di inserimento di ciascuno degli attributi XnTERM01. Questo attributo consente di regolare automaticamente lo spazio in base alla larghezza del testo e di mantenere la connettività nel simbolo.

Simboli dei singoli punti di I/O PLC

La presenza di questi attributi è richiesta per i simboli dei singoli I/O autonomi con una o due connessioni del filo. I nomi dei blocchi di simboli di libreria di default sono PLCIOI*.dwg e PLCIOO*.dwg.

TAG1 o TAG2: Attributo per il nome del contrassegno del modulo di I/O PLC principale o secondario (massimo 255 caratteri).
TAGAn: Attributo relativo all'indirizzo I/O (massimo 32 caratteri). "n" è il valore del codice sequenziale che parte da "01". Per più indirizzi, incrementare il numero suffisso (TAGA02, TAGA03) e aggiungere gli attributi del numero pin del morsetto corrispondenti (TERM02, TERM03) e gli attributi della connessione dei fili (X?TERM02, X?TERM03), se necessario.
INST: Attributo per il codice di installazione del componente (massimo 255 caratteri).
POS: Attributo per il codice di posizione del componente (massimo 255 caratteri).
XRIF: Attributo associato alla posizione di riferimento per i simboli secondari/principali corrispondenti.
TERM01L, TERM01R: Attributo per il numero di pin dei morsetti su ogni lato, composto da un massimo di dieci caratteri. Nel caso di una singola connessione del filo, il nome dell'attributo è TERM01.
X?TERM01L, X?TERM01R: Attributi associati alle connessioni del filo presenti su ogni lato. Nel caso di una singola connessione del filo, il nome dell'attributo è X?TERM01. Il carattere "?" corrisponde alla cifra che indica la direzione della connessione filo, ovvero 1, 2, 4 o 8.
DESCRMORS01L, DESCRMORS01R: Attributo di descrizione del pin dei morsetti su ogni lato del simbolo (massimo 128 caratteri). Nel caso di una singola connessione del filo, il nome dell'attributo è TERMDESC01.
PROD: Attributo utilizzato per contenere il codice o il nome del produttore (massimo 24 caratteri).
CAT: Attributo utilizzato per contenere l'assegnazione del codice catalogo (massimo 60 caratteri).
MACROCODICE: Attributo per il macrocodice secondario facoltativo che fa sì che Set di strumenti di AutoCAD Electrical ricerchi gli elementi del macrocodice secondario da estrarre nei rapporti Distinta materiali (massimo 60 caratteri). Definire questi elementi di assemblaggio secondario nel file di ricerca nel catalogo attivo nei campi MACROCODICE e MACROELENCO. Il valore di questo attributo viene impostato automaticamente quando si effettua una selezione dalla ricerca nel catalogo in cui sono contenute le informazioni relative all'assemblaggio secondario.
DESCA01 - DESCE01: Attributi destinati a contenere un massimo di cinque righe di testo descrittivo, composti da un massimo di 60 caratteri.
LINE1, LINE2: Attributi utilizzati per contenere due righe di testo generico, ad esempio i numeri di indirizzo Rack e Slot (massimo 24 caratteri).
DESC: (Solo principale) Attributo facoltativo utilizzato per una descrizione generale e composto da un massimo di 60 caratteri.
FAMILY: Attributo per il tipo di famiglia del componente; PLC per default per simboli dei singoli punti di I/O.

Simboli di giunzione

X?FILO01, X?FILO02: Attributo per l'annotazione dei fili. Il carattere "?" corrisponde alla cifra che indica la direzione della connessione filo, ovvero 1, 2, 4 o 8.
TERMDESCxx: Attributo per la descrizione della connessione fili, composto da un massimo di 128 caratteri.
ACE_FLAG: Attributo con un valore impostato su 1 per l'identificazione di un simbolo di giunzione.

Simboli dei doppini ritorti parametrici

X?TERM01: Attributo per la connessione fili. Il carattere "?" corrisponde alla cifra che indica la direzione della connessione filo, ovvero 1, 2, 4 o 8.
X?_TINY_DOT_DONT_REMOVE: Attributo con un solo valore di carattere di dimensioni ridotte, ".", che deve rimanere visibile e deve essere collocato nell'esatta posizione di inserimento di ciascuno degli attributi XnTERM01. Questo attributo consente di regolare automaticamente lo spazio in base alla larghezza del testo e di mantenere la connettività nel simbolo.
ACE_OFFSET: Attributo associato alla distanza di offset dei vertici misurata rispetto al punto centrale compreso tra i due punti di connessione del filo del simbolo. Un valore positivo estende la torsione nello spazio. Un valore negativo (default) riduce l'altezza della torsione. Il valore 0.0 attiva la torsione nel punto medio degli spazi tra i fili.
Per modificare l'altezza della torsione, aprire il file di disegno dei simboli e modificare questa definizione di attributo. Al successivo inserimento di un simbolo di doppino ritorto in un nuovo disegno, la parte ritorta assume il nuovo valore.
ACE_FLAG: Attributo con un valore impostato su 3 per l'identificazione di un simbolo di doppino ritorto.