Le tecniche di illuminazione indiretta, come l'illuminazione globale e il Final Gathering, aumentano il realismo di una scena simulando la radiosità o la riflessione diffusa della luce tra oggetti in una scena.
L'illuminazione globale (IG) fornisce effetti come la fuga di colore. Se ad esempio un controsoffitto rosso si trova accanto ad un muro bianco, il muro bianco assume una leggera tinta rosata. Potrebbe sembrare un dettaglio secondario, ma se è priva della tinta rosata, l'immagine risulta falsata, anche se è difficile spiegarne il motivo. Questo effetto non può essere ottenuto con i normali calcoli di raytracing.
Per calcolare l'illuminazione globale, il renderizzatore utilizza mappe di composizione per fotone, una tecnica che consente di generare effetti di illuminazione indiretta e illuminazione globale. L'uso di mappe di composizione per fotone dà luogo a difetti di rendering, ad esempio angoli bui e variazioni a bassa frequenza nell'illuminazione. Questi difetti possono essere parzialmente o totalmente eliminati attivando il Final Gathering, che aumenta il numero di raggi utilizzati per calcolare l'illuminazione globale.
Quando ci si prepara per un rendering rifinito, ricordarsi di specificare le unità di disegno che si desidera utilizzare prima di definire eventuali impostazioni di illuminazione globale. Se si cambiano le unità di disegno dopo aver definito l'illuminazione globale, si producono effetti negativi sul risultato di rendering.
L'accuratezza e l'intensità dell'illuminazione globale sono controllate dal numero di fotoni generati, dal raggio di campionamento e dalla relativa profondità di traccia. Nell'esempio riportato di seguito vengono mostrati gli effetti prodotti dall'impostazione del numero di fotoni e del raggio di campionamento su valori troppo bassi.
L'intensità dell'illuminazione globale viene calcolata in base al numero di fotoni specificato. L'incremento del numero di fotoni rende l'illuminazione globale meno disturbata, ma anche più sfuocata. Quando il numero di fotoni viene ridotto, l'illuminazione globale risulta più disturbata, ma meno sfuocata. Più è alto il numero dei fotoni, maggiore sarà il tempo richiesto per il rendering.
Per visualizzare un'anteprima dell'illuminazione globale, impostare Fotoni/campioni o Fotoni/Luce su valori inferiori, quindi aumentare il valore per il rendering finale.
Il raggio di campionamento imposta la dimensione dei fotoni. In molti casi, la dimensione di default dei fotoni (Utilizza raggio=off) pari ad 1/10 della scena fornisce risultati utili. In altri casi, la dimensione di default dei fotoni potrebbe essere troppo grande o troppo piccola.
La dimensione del raggio di campionamento (Raggio) determina se i fotoni si sovrappongono. Quando i fotoni si sovrappongono, il renderizzatore li rende uniformi. Aumentando il raggio, aumenta l'uniformità e si ottiene un'illuminazione più naturale. Quando invece i fotoni hanno un raggio di piccole dimensioni e non si sovrappongono, il renderizzatore non deve intervenire per renderli uniformi. Idealmente, i fotoni dovrebbero sovrapporsi. Per ottenere risultati ottimali, attivare Utilizza raggio e aumentare la dimensione impostata per Raggio.
I controlli relativi alla profondità di traccia sono simili a quelli per il calcolo delle riflessioni e delle rifrazioni, ma fanno riferimento ai fotoni utilizzati dall'illuminazione globale anziché ai raggi di luce utilizzati nella riflessione e nella rifrazione di raytracing.
La profondità massima limita la combinazione di riflessione e rifrazione. La riflessione e la rifrazione di un fotone si interrompono quando il numero totale di entrambi è pari alla profondità massima. Se ad esempio il valore di Profondità massima è 3 e il valore di Riflessioni massime e Rifrazioni massime è in entrambi i casi 2, un fotone può essere riflesso due volte e rifratto una volta o viceversa, ma non può essere riflesso e rifratto quattro volte.
L'impostazione Riflessioni massime specifica quante volte può essere riflesso un fotone. Se il valore è 0, non viene eseguita alcuna riflessione. Se è pari a 1, il fotone può essere riflesso una sola volta. Se è pari a 2, il fotone può essere riflesso due volte, e così via.
L'impostazione Rifrazioni massime specifica quante volte può essere rifratto un fotone. Se il valore è 0, non viene eseguita alcuna rifrazione. Se è pari a 1, il fotone può essere rifratto una sola volta. Se è pari a 2, il fotone può essere rifratto due volte, e così via.