Quando si impostano oggetti di scarpata, diversi vincoli e obiettivi, è possibile iniziare il processo di ottimizzazione. Il processo è interattivo e può essere interrotto e riavviato in base alle esigenze. È probabile che per ottenere una scarpata valida saranno necessarie diverse iterazioni di ottimizzazione, di regolazione dei vincoli e di riavvio dell'ottimizzazione.

Nella barra di avanzamento della barra degli strumenti Ottimizzazione viene visualizzato un riferimento visivo dell'avanzamento dell'elaborazione e di ciò che avviene in determinate fasi.
Avviare il processo di ottimizzazione facendo clic su Ottimizza nel gruppo Ottimizzazione o nella barra degli strumenti Ottimizzazione.
Interrompere l'avanzamento in qualsiasi momento se si desiderano apportare modifiche. È quindi possibile fare nuovamente clic su Ottimizza per continuare oppure su Reimposta per ripristinare lo stato originale della superficie.

Una volta avviata l'ottimizzazione, i dati dell'oggetto scarpata, quali i vincoli, le posizioni e le relative vicinanze, vengono caricati l'uno dall'altro e la superficie. In questo modo si preparano i calcoli necessari per l'ottimizzazione e si esegue rapidamente.

La superficie verrà quindi inserita nella fase di recupero. Il recupero della superficie è basato sulle posizioni degli oggetti scarpata e sulle relative configurazioni.
Gli eventuali oggetti scarpata con una linea di discontinuità attivata verranno utilizzati per calcolare nuovamente la triangolazione. Anche per gli oggetti scarpata Cordolo e Piattaforma edificio verrà calcolata una nuova triangolazione lungo i rispettivi contorni.

Una volta completata la procedura di recupero della superficie, viene eseguita la fase di verifica preliminare del calcolo. In questo momento, è possibile individuare errori di alto livello in base ai nuovi dati dei triangoli, ai vincoli globali, agli obiettivi del progetto, ai vincoli degli oggetti e alle posizioni della geometria. Se viene rilevato un errore, viene visualizzato un avviso nel Centro notifiche.
Gli errori rilevati durante la verifica preliminare sono in genere problemi che possono impedire un'ottimizzazione fattibile. È consigliabile rivedere le notifiche, interrompere l'ottimizzazione e apportare modifiche al progetto in base alle esigenze, per evitare che si sprechi tempo in attesa di un'ottimizzazione scarpata non riuscita.

Verrà quindi eseguita la fase di ottimizzazione finale. Le quote altimetriche dei punti del triangolo vengono regolate nel modello. Ogni iterazione dell'ottimizzazione tenterà di migliorare la pendenza della superficie in base agli oggetti scarpata, ai vincoli globali e agli obiettivi specificati per il progetto.
Si tratta di un processo lungo a seconda delle iterazioni specificate nella finestra di dialogo Opzioni di ottimizzazione. Durante questa fase è possibile osservare e analizzare le modifiche in tempo reale nella visualizzazione e utilizzando diversi temi nella barra degli strumenti Visualizzazione.
Utilizzare il gruppo Ottimizzazione per esaminare i problemi relativi ai vincoli di pendenza e l'avanzamento nel bilanciamento di sterro e riporto.
Utilizzare il Tracciato di convergenza per una visione più ampia di questa analisi e dei progressi.
Se il progetto non rileva una soluzione fattibile, interrompere l'ottimizzazione, apportare modifiche agli oggetti o ai vincoli e agli obiettivi del progetto, quindi eseguire nuovamente l'ottimizzazione.
Importante: l'ottimizzazione delle scarpate è un processo interattivo e iterativo basato sull'osservazione di ciò che accade e sull'analisi del feedback delle violazioni. Per eseguire l’operazione, saranno probabilmente necessari diversi tentativi e modifiche.

Al termine, esaminare il progetto nei vari temi di visualizzazione disponibili e nel pannello di ottimizzazione. Se soddisfa i criteri entro soglie ragionevoli, è possibile inviarlo nuovamente alla Carta di origine come superficie ottimizzata.
