A questo punto si procede al calcolo della matrice di covarianza Q che consiste nei coefficienti dei valori sconosciuti derivati dalle equazioni delle osservazioni e viene utilizzata per calcolare le deviazioni standard e le ellissi d'errore. Viene utilizzata la seguente formula di matrici in cui sono impiegate le matrici A e P risolte precedentemente:
Di seguito è illustrata la matrice Q:
Successivamente viene eseguito il calcolo dei gradi di libertà in una regolazione, r, mediante la seguente formula:
dove
- m = numero delle equazioni delle osservazioni
- n = numero di valori sconosciuti (o 2n nel caso delle coordinate, poiché sia x che y sono sconosciute)
La procedura successiva è data dal calcolo della deviazione standard del peso unitario per una regolazione ponderata, So, eseguito mediante la seguente formula di matrici:
dove
- r = gradi di libertà nella regolazione
Ora si procede al calcolo delle deviazioni standard delle singole quantità di regolazione, 
. Tale calcolo viene eseguito mediante la seguente formula:
dove
- So = deviazione standard del peso unitario
- = elemento diagonale nella riga e nella colonna ith derivato dalla matrice di covarianza Q