Dopo aver identificato un problema di progettazione nel progetto edilizio, utilizzare il seguente workflow per generare alternative con Progettazione generativa per Revit.
Video: Introduzione a Progettazione generativa
| Per utilizzare il processo di progettazione generativa | |
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| 1. Creare un tipo di studio. | Il tipo di studio definisce la logica che genera alternative progettuali per un determinato problema.
Lavorando con il progettista di Revit per comprendere il problema e i relativi vincoli e parametri, un tecnico di progettazione (sviluppatore di Dynamo) utilizza Dynamo for Revit per creare il tipo di studio. |
| 2. Aggiungere il tipo di studio alla finestra di dialogo Crea studio. | Ottenere il tipo di studio (come un file DYN e la cartella Dipendenze associata) dal tecnico della progettazione. Quindi, posizionare i file in una cartella sul computer locale o su un'unità di rete mappata e accedere a questa cartella dalla finestra di dialogo Crea studio. |
| 3. Creare uno studio per generare alternative progettuali. | Nella finestra di dialogo Crea studio, selezionare il tipo di studio desiderato. Per ogni studio, è possibile specificare un metodo di progettazione generativa diverso (ad esempio, ottimizzazione o randomizzazione), input e obiettivi.
Se non si dispone dell'accesso a Progettazione generativa per Revit, è possibile creare uno studio utilizzando Dynamo for Revit. |
| 4. Esplorare i risultati. | Al termine dello studio, esaminare le alternative progettuali per comprenderne gli input e gli output. Se necessario, creare un nuovo studio utilizzando criteri diversi per migliorare i risultati.
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| 5. Integrare il risultato selezionato nel modello di Revit. | Dopo aver deciso la soluzione ottimale, selezionarla nella finestra di dialogo Esplora risultati e fare clic su un pulsante per integrarla nel modello di Revit. |